Ci guardiamo in silenzio, a lungo, tremo dalla testa ai piedi, non capisco cosa mi sia preso, fino a stamattina ho sentito che era come se fossimo sposati, poi dopo quello che mi ha fatto di pomeriggio, di sopra, è come se fosse un altro uomo e sento un certo disagio eccitante verso questo suo lato. Torna a farsi serio e sposta la sedia per alzarsi, deglutisco appena, ho le viscere sottosopra e sento un caldo pazzesco, menomale che Azzurra mi ha fatto mettere quest'abito di seta. Si avvicina verso di me e tremante sposto la sedia, lui mi porge la mano e io la prendo. È calda, grande, sensuale. Ci troviamo uno di fronte all'altro, mi guarda sempre con sguardo serio e non riesco a controllare le mie emozioni interne. 《Cazzo come sei perfetta. Questo vestito risalta ogni tua piccola curva che amo da impazzire.》Rido soddisfatta. 《Anche tu sei incantevole Mr Scott.》Do un tono più sensuale alla voce e vedo che sul suo volto si dipinge una lussuria spropositata. Poi mi sorride in modo particolare. 《Aspetta un attimo.》Si muove andando verso l'uscita e chiude la porta a scrigno di legno, poi spegne le luci e ho un sussulto di stupore. L'ambiente sembra essere diventato magico, le luci soffuse delle candele, quelle dell'albero di natale e del camino rendono l'atmosfera più intima e calda. Mi fa il suo meraviglioso ghigno e si avvicina con movenze feline. Ricordo ancora le parole di Azzurra: "Lui è un leone." Pensare che io l'ho sempre visto come una iena. È ad un passo da me, mi guarda attento e ho il cuore come in tumulto. Che farà? Voglio che faccia qualcosa. Mi piace quello che è successo oggi e quindi voglio che faccia qualunque cosa gli passi per la testa. Ci guardiamo, il suo sguardo è tipico del predatore affamato e io voglio essere la sua preda. 《Cosa pensi?》Chiede assottigliando gli occhi, le rughe agli angoli lo fanno sembrare ancora più eccitante. 《Che sei sexy.》Sorride. 《Tu sei meravigliosa. E il tuo seno è perfettamente squisito.》Sento di essermi appena bagnata, abbasso il volto sui miei seni e vedo la forma eretta dei capezzoli sulla seta del mio vestito. Traditori. So che lo dice perché ho un rapporto pessimo con il mio seno. 《Però non è questo quello che pensavi.》Torno a guardarlo e vedo che mi scruta con attenzione. Mi stringe per la vita e prende la mia mano stringendola alla sua, iniziando a muoverci piano. Stiamo ballando? Senza musica? Poggia il suo mento ispido sulla mia tempia e io mi inebrio del suo profumo, ma non solo quello Dior, riesco a distinguere il suo. Mi duole piacevole lo stomaco e iniziano le palpitazioni intime. Voglio che mi tocchi, che faccia l'amore con me, ma sono bloccata, non riesco a dirglielo. Il fatto di non conoscerlo ancora bene sessualmente, m'imbarazza. 《Smettila di essere una ninfomane!》Il rimprovero duro di Arthur mi ritorna in mente in questo magico momento, come per distruggerlo. 《Io non sono... una ... una...》Piango disperata sotto i suoi occhi gelidi e inflessibili. Sono mortificata. Umiliata. Dentro mi sento morire. 《Che succede?》Carter si ferma di colpo, mi guarda in allerta con la fronte corrugata. Scuoto la testa scacciando via quel brutto ricordo. 《Ti sei irrigidita. Non mentirmi.》I suoi occhi mi penetrano ancora una volta dentro, e diventa impossibile non dirgli la verità. 《Ti prego non roviniamo questo momento. Io ti amo da morire.》Sento le lacrime agli occhi. La gravidanza ha iniziato a farmi essere troppo emotiva. Mi guarda preoccupato e poi mi stringe sul suo corpo buttando un profondo respiro. 《Devi avere pazienza con me Carter.》Ammetto con il cuore in gola. 《Sapevi che ballare senza musica è più intimo?》Mi mormora all'orecchio facendomi venire la pelle d'oca e cambiando discorso. 《Sì sentono i respiri concitati e se ci si concentra bene ... riesci persino a sentire i battiti cardiaci.》Oddio! Sto svenendo dal piacere, Carter è un uomo molto conturbante ed abile. Ci muoviamo lentamente e riesco a sentire il suo respiro irregolare e il suo cuore battere contro il mio. 《Non lo sapevo. - Sussurro tremante. - Ma tu mi stai facendo scoprire molte cose piacevoli e profonde.》La sua mano dalla vita scende fino alle mie natiche e sussulto piacevolmente, sentendo la sua erezione dura contro il mio ventre. Ansimo. Lo voglio. Sto bollendo come una pentola a pressione. Mi lambisce il contorno dell'orecchio, lo mordicchia e io gli accarezzo i morbidi ricci gelatinati. Spero che mi prenda alla svelta perché gli ormoni non riesco più a controllarli. Istintivamente mi struscio contro di lui. 《Ahrrr...》Sembra il ringhio famelico di un leone e sento i muscoli allentarsi. 《È arrivato il momento di portarti a letto amore mio.》Sì! Si stacca e ha gli occhi completamente scuri e torbidi, le guance arrossate e un ghigno pericoloso. Mi posa una mano sui reni e mi spinge gentilmente verso l'uscita.
Siamo in camera da letto e vedo che chiude a chiave, sono molto eccitata, mi volto dandogli le spalle e il desiderio si amplifica forte. Sento il rumore delle sue Armani venire verso di me e chiudo gli occhi in attesa di volermi abbandonare a lui. Eccolo. Il suo respiro caldo mi sfiora il collo e la spalla, deglutisco piano in attesa. La sua mano mi accarezza delicatamente la nuca e scivola lentamente più giù. 《Ah!》Mi esce un lamento strozzato e le palpitazioni intime sono insopportabili. Porto la mano sul ventre. Tuo padre mi ucciderà dal piacere, piccolino. È troppo esperto e io ... non ho mai provato tanto piacere come ora. Quindi perdonami se mi prendo ciò di cui ho bisogno, ma non pensare che voglio farti male. Tu sei la gioia più grande della mia vita, soprattutto perché renderai felice tuo padre. Le sue labbra si posano sulla nuca e le cosparge di tanti piccoli baci bagnati, mentre la sua mano scende sempre più giù, seguendo la spina dorsale. Il piacere diventa doloroso e inarco la testa gemendo disperata. Finalmente la sua mano si ferma sui miei reni, il posto che gli piace tanto marcare, mentre ora la scia di baci si sposta sulla spalla, io tengo ancora la testa inarcata e respiro a fatica. 《Ti desidero da stare male Bell.》Quel sussurro... basso, roco, mi colpisce al cuore e allo stomaco. Anch'io lo desidero da stare male.

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𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼♀️
RomansaAll'età di ventisette anni Tinkerbell Williams si ritrova vedova con la figlia Azzurra di sei anni. La morte del marito Arthur la getta nella malinconia, tanto da trascurare la sua immagine. Ma che matrimonio era? Chi era veramente Arthur Scott? Qua...