Tinkerbell. Capitolo 171

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Il Beekman è un luogo retrò, mi suggestiona un pò alzando il volto verso il soffitto immenso, dove si vedono tante balconate che portano alle camere. La sala è piena di divanetti, tappeti persiani, tavolini in legno con sopra lampade di Tiffany e poltrone tutte diverse tra loro nel colore e forma, diverse colonne rivestite in legno scuro, come le pareti dove si trovano diverse opere artistiche con ai lati delle lanterne. Alcuni ritratti mi fanno rabbrividire, come quello di un corvo appena sotto ad un ritratto di un uomo in bianco e nero. Ci sono diverse librerie di legno in alcune pareti e alcuni sgabellini di legno. La zona bar con un enorme specchio a parete e i liquori all'interno di credenze sempre in legno e gli sgabelli di fronte in velluto verde smeraldo. Nonostante le lanterne e le lampade, dal soffitto scendono classici lampadari di cristallo. Mi stringo all'abbraccio di Carter, che si volta all'istante per lanciarmi uno sguardo consapevole. 《Non ti piace, vero?》Sussurra all'orecchio. Faccio di no con la testa. 《Mette i brividi.》Ammetto rabbrividendo nel mio lungo abito di seta bianco. È aderente fino ai fianchi, per poi scendere più morbido, ha un ampia scollatura sulla schiena, tanto da arrivarmi alle fossette di venere, dove Carter tiene premuta la mano. Anche il decolté è abbastanza scollato e ho attaccato con delle mollette i capelli in una bassa crocchia disordinata, lasciando alcune ciocche morbide ai lati. Ricordo ancora l'espressione sconvolta e ardente di Carter appena mi ha vista scendere le scale. So che ama la seta, ammetto di aver giocato sporco. Sorrido compiaciuta, mentre non molla la presa sul mio corpo, intanto che stringe mani e conversa. Anche Azzurra è rimasta sbalordita quando mi ha vista, ha preso a saltellare euforica. Carter è molto sexy nel suo completo grigio chiaro di Louise Vuitton, ha accorciato la barba e le sue onde ramate stasera hanno un aspetto più sexy. Mi presenta ad un bel pò di gente, alcuni dell'editoria, altri dal mondo della moda e spettacolo e altri ancora nel campo dell'industria automobilistica. Riconosco alcuni che sono stati presenti la sera prima alla premiazione del New York Times e fortunatamente non vedo i coniugi Kherson. Ma sono sempre molto attratta dal modo in cui conversa con gli altri, è così elegante, affascinante, le donne pendono dalle sue labbra, alcune giornaliste chiedono la sua firma sul GQ e lui accetta educatamente, anche quando alcune starnazzano troppo. È un vero gentleman. Sara si mette al mio fianco squadrandomi da capo a piedi con un ghigno malizioso e le sorrido. Anche lei è bellissima nel suo tubino porpora dalla scollatura davanti identica alla mia. Così mi sposto leggermente da Carter che è preso da una conversazione sul nuovo modello di un auto presto in uscita. Lo vedo che si distrae un attimo dalla conversazione perché mi sposto da lui e osserva che sono vicina a Sara, con Jesse alle nostre spalle a braccia incrociate. Gli sorrido e lui ricambia con uno ricco di una promessa licenziosa. Vorrei sghignazzare a più non posso, ma mi trattengo e lui ritorna alla sua conversazione. Non scappo leone. Come pensavo non mancano le sciacquette che lo fissano spudoratamente, ma onestamente non mi toccano. Carter mi ama e mi desidera con una potenza che viene percepita da chiunque qui dentro. 《Wow!》L'esclamazione di Sara mi fa voltare verso di lei. 《Sta impazzendo a non tenerti le mani addosso.》Sghignazzo divertita, se n'è accorta anche lei. 《Ma tu sei proprio una bambina cattiva Bell.》Continua stuzzicandomi e rido di gusto, facendolo voltare a guardarmi e Sara alza la mano per salutarlo con divertita ironia. 《Non permetterò a nessuno di distrarlo da me.》Dico determinata. Mi sorride affascinata. 《Credimi, tu distrai tutti qui dentro. Carter... - sbuffa una risatina - Niente potrebbe distrarlo da te. È completamente nelle tue mani. È una gioia per gli occhi vederlo così, non oso immaginare tra qualche mese come diventerà.》Dice guardandomi la pancia dove ci sono le sfere. Sorrido imbarazzata. 《A proposito: auguri.》Ammicca con un sorriso. 《Grazie.》《Buona sera belle signore!》Una mano mi cattura in un abbraccio e subito sorrido alla vista di Michael e lo abbraccio. 《Sei uno schianto! Vuoi farlo schiattare eh.》Mormora divertito e rido. Quando mi lascia andare rimango scioccata nel vedere al suo fianco Asla. 《Asla?》Mi abbraccia stretta. 《Non dire niente, mi ha invitata, ma ci stiamo solo conoscendo.》Mi lascia interdetta e la fisso nel suo abitino di pizzo blu. Riconosco il suo nervosismo nel trovarsi in un'occasione del genere e guardo Michael con espressione interrogativa. Non eravamo amici? Perché non mi ha detto nulla su Asla? Noto che mentre presenta Asla a Sara, mi guarda imbarazzato e forse ha capito la sua mancanza. 《Bè, non si può dire che i fratelli Scott non sono in ottima compagnia.》Scherza Sara. Asla ride imbarazzata, Michael sorride appena grattandosi la testa, mentre io sono ancora basita. Ma non è lui che ha detto di aver chiuso con le donne? E i limiti di Asla? Lei non esce mai con ragazzi più piccoli e di solito le sue relazioni sono brevi. Spero non faccia soffrire Michael, ma onestamente, non è affar mio. Vedo Carter osservarci e noto anche nel suo sguardo, sorpresa. Gli faccio un'occhiatina complice, non sono affari nostri. Auguro loro ogni bene e soprattutto che non mi mettano mai in mezzo ad una loro ipotetica lite.







Buongiorno sognatori 💕Cosa ne pensate di questo capitolo? Cosa vi trasmette a voi questo luogo? Trovate le foto del Beekman sulle storie in evidenza sul mio profilo Instagram. Lo stesso per quanto riguarda il vestito di Bell😉💋

𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼‍♀️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora