È sera e stiamo guardando un cartone animato in tv. Zootropolis. Azzurra è nel mezzo tra me e Bell, sotto al plaid. Il cartone è grazioso, soprattutto perché ci si chiede quando l'affascinante volpe Nick farà la prima mossa con la deliziosa coniglietta Judy. In pratica la Disney nella pellicola ci spiega che non bisogna fare distinzione, che tutti vivono in questa grande e moderna metropoli in serenità, soprattutto predatori e prede. Quindi, mi aspetto che i due soci arrivino al dunque prima o poi. Anche perché è molto notevole il legame che i due vanno a costruire. Lui così affascinante, truffaldino, dal sorriso sardonico e lei dolce, determinata e graziosa. Non ho mai guardato cartoni animati, da piccolo, in collegio si studiava e si andava a letto presto, poi non ho avuto una ragione per farlo. Ora sono un padre, quindi devo farmi una cultura. Ma ammetto che questo cartone è ben fatto, mi coinvolge e aspetto il bacio tra i due. Perché arriverà? 《Ahahahah! - Ride Azzurra. - Questi due mi ricordano voi.》Corrugo la fronte osservando i protagonisti con attenzione. Bell scoppia a ridere e poi mi guarda con l'occhio furbo. 《Bè effettivamente devi ammettere che il fascino e quel sorriso ricordano te Carter.》E ride insieme ad Azzurra. Alzo un sopracciglio. 《Senti chi parla. La coniglietta timida. O dovrei dire carotina?》Mi lancia un cuscino, mentre Azzurra ride a più non posso e io glielo rilancio e così scoppia una guerra tra cuscini e risate. Sento il mio cuore così pieno e caldo. Sto giocando a cuscinate con le mie donne e ridiamo come matti, è un momento che custodirò gelosamente nel mio cuore, come il cartone che me lo ha regalato. Quando ci fermiamo abbiamo il fiatone, Azzurra affonda di più sul divano, esausta, ha il fiatone e un sorriso appagato. Bell la prende tra le braccia e la riempie di baci, si abbracciano strette e rimango a guardarle imbambolato. Sono bellissime. Azzurra somiglia molto a mio fratello, anche se le espressioni sono di Bell. Chissà a chi somiglieranno i nostri figli. Mi piacerebbe somigliassero a lei, così tutte le volte che li vedrei, rivedrei lei. Succede anche con Azzurra a volte, quando fa quelle movenze femminili, i suoi sorrisi. Poi un pensiero molesto si fa strada nei miei pensieri. Chissà se quando Bell guarda Azzurra rivede Arthur. Mi si aggrovigliano le budella e smetto subito di sorridere. Mi volto verso lo schermo della tv, così da distruggere sul nascere quel pensiero orrendo. Lei non lo pensa più! Ama me! Punto! Dopo un pò mi sento osservato e mi volto, Bell tiene stretta a sé Azzurra che continua a guardare il cartone, e mi fissa in modo imperscrutabile. La fisso a mia volta cercando di leggerla. Ha intuito il mio doloroso pensiero? I nostri occhi non interrompono la connessione. Ha sicuramente intuito qualcosa e sulle sue labbra c'è l'ombra di un sorriso. L'espressione si fa rassicurante e freno l'impulso di baciarla appassionatamente. Noto che le sue pupille si dilatano, ho un fremito in zona sud e il mio sguardo s'intensifica. Sento una corrente tra noi che divampa in maniera impetuosa, ardente, la tensione sessuale è alle stelle, si respira. 《Lo sapevo che era lei la colpevole!》Strilla Azzurra, facendo esplodere la bolla e riporto l'attenzione alla tv, cercando di ricompormi sotto il plaid. 《Oddio! La pecorella. Ma tu guarda.》Mormoro basito e rimango concentrato fino alla fine del cartone. 《Non ci posso credere! Manderò una mail di protesta alla Disney.》Protesto infastidito, tra le risa di Bell e Azzurra. 《Sei il mio romanticone.》Dice Bell con un sorriso ricco di promesse. Le faccio un ghigno felino, perché ho fame di lei. 《Sarà, ma non è corretto illudere il telespettatore. Ho aspettato il bacio, invece alla fine devo sentire lui che in tono suadente le dice che infondo lo sa che lo ama e lei conferma?》Scoppiano a ridere entrambe. 《Che bello che sei romantico!》Urla allegra Azzurra, saltellando sul divano e buttandosi tra le mie braccia. La prendo in braccio stringendola forte e mangiandola di baci. 《È ora della nanna.》Ci avvisa Bell. 《Accompagnami tu stasera, e voglio la favoletta.》Mi chiede Azzurra desiderosa e con un sorriso. Sorrido amorevole. 《Ma certo principessina Elsa.》Mi stringe forte per il collo emettendo urli di gioia e io e Bell ci scambiamo uno sguardo particolare. Si avvicina e bacia Azzurra accarezzandole i capelli. 《Sogni d'oro amore mio.》《Notte mamy.》E poi mi strizza l'occhio e mentre m'incammino verso la zona notte, sollevo le labbra in un ghigno carico di promesse, che coglie al volo con un sorriso.
Aiuto Azzurra a spogliarsi e ad indossare il suo pigiamino con Elsa e poi le rimbocco le coperte. 《Allora tesoro mio, quale favoletta vuoi che ti racconto? La bella addormentata?》Fa di no con il capo e un sorriso birichino. 《La bella e la bestia?》Scuote ancora la testa. 《Uhmm... La sirenetta?》《No!》Esclama con determinazione e gli occhietti furbi che le brillano maliziosi. 《E allora dimmi tu.》Mi arrendo. 《Voglio che mi racconti come hai conosciuto mia madre.》Rimango sbigottito e poi mi esce un sorriso tenero. 《Questa non mi sembra una favola adatta per farti addormentare, signorina.》《E daiii! Prometto che mi addormento dopo.》Si lamenta con il piccolo broncio adorabile, rivedo la mia fatina e mi ha in pugno. 《Okay. Era un pomeriggio caldo di fine Giugno, un ragazzo di venticinque anni, carino...》《Carino?》Fa una smorfia contrariata e mi fa ridere. 《Di bella presenza...》《Bellissimo!》Mi sgrida con fare ovvio e un sorriso. Scuoto la testa sorridendo al fatto che mi vede bellissimo. 《Bellissimo. Stava per fare una passeggiata che lo avrebbe portato ad una mostra d'arte. Era un pò stanco e annoiato di passare un altro pomeriggio sui libri, si sarebbe distratto un pò. E poi quel pomeriggio avrebbero esposto alcuni dipinti del suo pittore preferito.》《Come si chiama?》Mi chiede curiosa. 《René Magritte. Un grande pittore belga del surrealismo. Il mio preferito è gli amanti.》《Wow!》Sorride ancora con gli occhi sgranati. 《Camminava tranquillo, pensando che doveva dare un cambiamento alla sua vita, quando qualcuno gli si schianta addosso come un petardo. Rimane subito colpito da quella bellissima massa castana mossa.》I suoi occhi azzurri si fanno più grandi e luminosi e aspetta con ansia il seguito. 《Era così gracile e spaventata. Piangeva, perché dei bulli volevano spaventarla. Si stringeva a lui e lui ha subito sentito il bisogno di stringerla forte a sé e di proteggerla. Così minaccia i bulli, facendoli scappare e rassicurando quella ragazza così...》Mi fermo un attimo chiudendo appena gli occhi e rivedendola. Bellissima da togliere il fiato, percepisco nuovamente quel senso di spostamento del mio asse, completamente ribaltato e attratto da una forza suprema. 《Da togliere il respiro.》Mormoro riaprendo gli occhi e vedendo Azzurra completamente presa. Ha il viso trasognato e coinvolto. 《Continua.》Mi incita con avidità. 《Gli occhi della ragazza erano così grandi, azzurro verde, ma pieni di lacrime e quando il ragazzo la rassicurò, smise all'istante e gli regalò un sorriso che fece innamorare perdutamente lui. La sua bellezza era così naturale, particolare, disneyana. Come una bellissima fatina. Aveva risvegliato in lui delle emozioni così forti, tanto da metterlo in difficoltà. Le raccolse i libri d'arte che le erano caduti per terra e notò che uno si era aperto e mostrava il suo dipinto preferito, alcune note erano evidenziate in giallo, alcune con la penna con qualche cuoricino. Il ragazzo ne fu completamente colpito. Aveva incontrato una splendida fatina a cui piaceva Magritte. Per lui non era mai stato facile trovare qualcuno con gli stessi interessi e sperò di apparire ai suoi occhi interessante, anche se intuiva che c'era una grossa differenza di età e che quindi non poteva essere interessata a lui. Quella considerazione lo rattristava pericolosamente, perché per la prima volta sentiva un trasporto mai provato. 《Wow!》Esclama completamente rapita. 《Prese i libri e galantemente la riaccompagnò a casa, sperando di rincontrarla presto. Fine.》Sgrana gli occhi. 《Fine? No no! Voglio sapere quando la rivedi e come. Quando la baci.》Rido divertito. 《Per stasera basta così. È tardi signorina e domani dobbiamo alzarci presto.》Sbuffa con il broncio. 《Promettimi che mi racconterai il seguito domani.》Sorrido. 《Ma certo tesoro mio.》Le rispondo con amore, baciandola ripetutamente sulla guancia. Lei mi afferra per il collo e mi schiocco un bel bacio. 《Per mia madre non sei vecchio. Ti ama tantissimo.》Sorrido e le do un ultimo bacio.

STAI LEGGENDO
𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼♀️
RomantiekAll'età di ventisette anni Tinkerbell Williams si ritrova vedova con la figlia Azzurra di sei anni. La morte del marito Arthur la getta nella malinconia, tanto da trascurare la sua immagine. Ma che matrimonio era? Chi era veramente Arthur Scott? Qua...