Carter 98

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Mentre Bell è a svegliare Azzurra, io informo Clara. 《Io e Tinkerbell aspettiamo un bambino.》Sorride furbamente, facendomi intendere che le era già chiaro dalle mie precedenti richieste. 《Che notizia meravigliosa. Auguri Mr Scott.》Esclama con emozione portandosi le mani alla bocca. 《La ringrazio Clara. Ecco perché deve fare attenzione a ciò che serve. Tutto dev'essere ben lavato e ben cotto e niente caffè o pietanze che hanno presenza di alcolici. Piuttosto succhi di frutta, latte bianco, yogurt, pesce, cereali integrali, legumi, spinaci, carne bianca e tanta frutta. Siamo intesi?》Annuisce attenta. 《Certamente signore. Lei sicuramente è molto preparato, nonostante non ha vissuto una gravidanza. Ma so già come muovermi, ero presente quando Tinkerbell era in attesa di Azzurra, e di certo suo fratello non era così apprensivo e attento.》《Per favore non mi paragoni alla feccia. Bell è la mia vita. E mi prendo cura di ciò che mi sta a cuore e mi è vitale.》Rispondo autoritario mentre inizio a muovermi in cucina. Prendo i biscotti allo zenzero, il latte, il succo d'arancia, i cereali e lo yogurt. Vedo che Clara mi fissa senza parole. 《Signore mi occupo io...》Le faccio un segno con la mano bloccandola, mentre prendo una fetta biscottata e la spalmo di nutella. 《Non se la prenda a male, ma mi piace prendermi cura di mia moglie e del mio bambino. Quindi mi lasci fare.》La vedo sorridere affettuosamente, anche perché ho chiamato Bell come mia moglie, ma è ciò che sento, come lei, quindi lo dirò tutte le volte che mi va. Verso il latte in un pentolino e accendo il fornello. 《Avrebbe potuto riscaldarlo al microonde.》Mi stuzzica di proposito con quel sorrisetto da mamma furba. Le lancio uno sguardo ironico. 《Niente onde elettromagnetiche per mio figlio e mia moglie.》Ride divertita. Le sembrerò un maniaco del controllo nevrotico. Ma so di esserlo, quindi niente di nuovo. 《Confermo tutto ciò che le ho detto qualche giorno fa: lei è un possessivo.》Faccio spallucce, incurante. Tanto lo sto accettando. 《Questo pomeriggio luciderò il suo pianoforte. - Sorrido al pensiero di ieri notte, quando ho amato lì Bell. - State tranquillo, lo farò con riguardo, lo farò brillare più di prima, e ne ha proprio bisogno, visto che in alcuni punti è impresentabile.》Fa uno sguardo allusivo e la fisso con un ghigno spudorato. 《Grazie Clara. Sono sicuro che farà un ottimo lavoro.》《Buon giorno.》La vocina addormentata di Azzurra mi fa voltare verso di lei con un sorriso amorevole. 《Vieni qui a darmi un bel bacio.》Subito mi sorride con aria assonnata e corre verso di me con il pigiamino della principessa Elsa che svolazza, l'afferro e la riempio di baci. 《Buon giorno principessina Elsa. Avete dormito bene?》Annuisce stropicciandosi gli occhi e baciandomi ripetutamente sulla guancia e tenendomi stretto per il collo. Scorgo Clara guardarci sorridente. 《Cone sei bello stamattina.》Esclama sognante. 《Grazie, tesoro mio.》Spengo il fornello e Clara mi porge gentilmente la tazza e verso il contenuto. Azzurra mi fissa curiosa. 《Io lo prendo freddo, perché lo hai riscaldato?》《È per la mamma.》La informo giusto in tempo, quando Bell fa il suo ingresso con quella gonna che inizia a farmi smuovere nelle parti basse e cazzo! Non deve succedere proprio ora che c'è Azzurra, ma fino a che la tengo in braccio sono al sicuro. 《Che fai?》Mi chiede Bell incuriosita. Cerco di tirare le briglie e mi avvicino al tavolo con la tazza fumante mentre lei si siede e vedo che mi fissa in zona sud, facendo uscire gli occhi fuori dalle orbite, preoccupata. Le faccio un'espressione che le chiarisce che non l'ho fatto di proposito, ma è stato naturale nel vederla. 《Questo è per te.》Le dico avvicinandole la fetta biscottata e i biscottini. Arriccia il naso. Faccio sedere Azzurra e le do le spalle cercando di ricompormi. 《Perché latte bianco e caldo? - Chiede Azzurra riprendendosi del tutto. - Stai male mamy?》Bell è in difficoltà e mi siedo al suo fianco. 《Dobbiamo dirglielo?》Sussurro appena verso il suo orecchio. Fa di no con la testa. 《Non è ancora il momento.》Bisbiglia senza farsi sentire. 《Ho solo bisogno di un pò di vitamine amore mio.》La rassicura Bell e Azzurra si tranquillizza prendendo i suoi cereali e versandoli nella sua tazza. 《A proposito di vitamine...》Rifletto a voce alta. 《Sono nella mia borsa. Appena finisco le prendo.》Mi sorride ammiccando. Poi prende un profondo respiro alla vista del latte fumante e addenta la fetta biscottata mugolando. 《Il calcio è importante Bell.》《Voglio solo questo.》Si riferisce alla nutella sulla fetta biscottata. 《Ho comprato un mare di cioccolata per te, ma ovviamente va gestita. Un poco al giorno. Visto che è indispensabile.》《Come hai detto a me.》Interviene Azzurra sorridente. 《Esattamente. - Bell mette il broncio. - È importante per la glicemia e per... lo sai.》Fa una smorfia disgustata, strizza gli occhi e rido come un matto. 《Carter!》Mi rimprovera imbarazzata. 《Ma lo sai che è così. È inutile fingere che non succederà, succede inevitabilmente in ...》Mi dà un pizzicotto sulla coscia e mi zittisco prima di aggiungere la parola gravidanza. Azzurra ha gli occhi spalancati, mentre mangio le mie uova. 《Che succede?》Chiede in allerta. Io e Bell ci guardiamo. 《Hai presente quella volta che ti bruciava il culetto? E mamma ti ha spiegato che non avresti più dovuto abusare con il cioccolato?》Vedo che il suo volto si fa terrorizzato. 《Non mangiare più mamy!》Ridiamo come matti. Bell beve con sforzo il latte con la sua fetta biscottata, notando che le dà un pò di sollievo.

𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼‍♀️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora