Carter. Capitolo 190

175 25 10
                                    

La riunione va alla grande, Bell esprime le sue idee, lasciando molto entusiasta il cliente. Non mi è sfuggito che ha sempre cercato un mio consenso e la cosa mi ha riempito d'orgoglio. Un'altra cosa che non mi è sfuggita, è stato l'atteggiamento riservato di Michael. Ha lasciato spazio a Bell, ma senza mai interagire con lei. La cosa è grave, Michael ha sempre interagito alle riunioni, specie con Bell. Finita la riunione dovrà sputare fuori il rospo.

《Michael?》Lo chiamo a gran voce nel corridoio, prima che si rintani nel suo ufficio. Bell mi guarda un pò preoccupata, mi stampa un bacio e si dirige nel suo ufficio, dove piantonato all'entrata si trova Sean. Sara ci scruta furtivamente e questo mi insospettisce di più. 《Sì.》Si ferma voltandosi verso di me. 《Vieni nel mio ufficio!》Esclamo baritonale. Una volta entrati nel mio ufficio chiude la porta e avanza verso i divani dove mi accomodo. 《Che succede Michael? Stamattina hai dimenticato di avere una riunione, non hai interagito. Devi dirmi qualcosa?》Lo sprono, perché temo di aver capito il nocciolo della questione. È molto serio e quando si accomoda di fronte a me si passa una mano tra i capelli. 《Sono stato distratto da alcune situazioni.》Sfugge ai miei occhi e quindi vado dritto al punto. 《Ti sei innamorato di Bell.》Alza il volto e ora i suoi piccoli occhi zaffiro mi trapassano terrorizzati. 《Sì.》Risponde alla mia affermazione, perché lo sapevo. Lo conosco troppo bene. Faccio un sorriso mesto e mi passo le mani sul viso. Almeno è stato sincero, come un fratello deve sempre fare. 《Non è mai stata mia intenzione farlo. È successo. Proprio come hai detto tu.》La sua voce ferma è sofferente, so quanto gli costa questa confessione. Ha paura di perdermi. 《Per questo presento le mie dimissioni.》Tolgo le mani dal viso e lo fisso scioccato. 《Cosa?》《Non voglio assolutamente rovinare il nostro rapporto. Ci tengo più di ogni altra cosa.》Stringe i denti per reprimere le lacrime e mi alzo per sedermi al suo fianco e lo abbraccio. 《Lo so che ci tieni molto, non avresti mai confessato tutto ciò.》Mormoro in modo paterno, mentre lui si lascia andare ad un pianto a dirotto. 《Tu non vai proprio da nessuna parte. Questa è casa tua. Siamo fratelli e mi fido di te.》Del resto se avesse avuto cattive intenzioni avrebbe agito alle mie spalle, tipo Arthur. Ma il suo affetto per me è più forte del suo innamoramento. 《Non avrei dovuto innamorarmi di Bell. È sbagliato! È tua!》Esplode nervoso con sé stesso. 《Non comandiamo noi di chi innamorarci, Michael. Bell è una donna molto bella e dall'animo gentile, poi avete molte affinità, non è colpa tua. Non è colpa di nessuno.》Lo rassicuro. Solleva il volto arrossato per guardarmi in viso. 《Avevi detto che avresti dovuto licenziarmi.》《Sì, è vero. L'ho detto. Ma le cose ora sono cambiate. Sei mio fratello, e ti passerà. Vedrai. Fidati di me.》Michael è un ragazzo puro, che non si è mai innamorato, ma è troppo lucido, tanto da parlarmi, quindi è sicuramente una sorta di cotta adolescenziale per una figura che è affine a lui, ma che vede più come una sorella. 《Come fai a dirlo?》《Lo so e basta.》Concludo serio. 《Dimmi: vuoi licenziarti perché non sopporti la vicinanza di Bell?》Chiedo timoroso, perché se è così devo lasciarlo libero, non voglio che soffra. 《No!》Esclama deciso. 《Perché tu hai detto che non lo avresti sopportato.》Lo guardo con affetto e mi scappa un sorriso. 《Sei uno stupido. Non vai proprio da nessuna parte.》Il suo volto si fa ancora più assorto e preoccupato. 《Ti prego non farne parola con Bell.》Gli occhi blu si fanno più grandi. Oddio! Ancora segreti! Ma mi rendo conto che per Michael è importante. 《Okay. Ma se continui a comportarti in modo strano, lo capirà.》Gli dico. 《Mi passerà. È tutta colpa di Asla. È lei che mi ha messo in testa questa cosa.》《Asla?》 Sono sconcertato. 《Sì. Dopo la serata di premiazione mi ha detto che sono innamorato di Bell. Solo che lo nego a me stesso.》Straluno gli occhi e butto pesantemente l'aria. Ci mancava anche questa! Sembra che questa Asla sia buona solo a seminare zizzania. Già è successo una volta con Bell, quando eravamo a Panama. 《Riuscirai a fartela passare. È solo una cotta.》Dico sicuro. E lo spero veramente.

𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼‍♀️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora