Tinkerbell. Capitolo 84

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《Che succede al mio amore?》Sorrido innamorata. 《Sono scesa per andare a bere.》《Uhm...》Un ringhio basso e roco che mi fa venire i brividi. 《Ora saliamo una bottiglia d'acqua, così che quando hai sete non è più necessario che scendi.》Chiudo gli occhi e gli stringo i bicipiti nudi e duri, accoccolandomi di più al suo corpo. 《Non vuoi che abbandono il letto?》《No. Non voglio che mi lasci solo, lo sento quando non ci sei. Sei il mio dolce amore. Ti voglio sempre al mio fianco.》Mi bacia delicatamente il collo e io inarco la testa sulla sua spalla inspirando l'aria che sa di lui. Le sue mani mi stringono il ventre e improvvisamente i battiti cardiaci aumentano. Lascio i bicipiti e porto le mie mani alle sue. Lui è il tuo papà piccolo. Lo senti? Mi si aggrovigliano le viscere e sono già in preda alle palpitazioni. Ma una forza sconosciuta mi fa aprire la bocca. 《Carter? Pensi che sia una ninfomane? Che debba rivolgermi a qualche centro per dipendenza da sesso?》Lo sento raddrizzarsi e quindi si stacca dal mio corpo e ora ho paura d'incontrare i suoi occhi. Mi volta e vedo che il solco sulla fronte è molto profondo, ha le mascelle serrate e un'espressione per niente felice. 《Se Arthur fosse vivo lo scuoierei. È questo il tuo timore? Di dirmi che vuoi fare l'amore con me?》Mi viene da piangere, perché ha indovinato perfettamente e ho molto terrore, ma annuisco lentamente, mentre una lacrima solitaria mi scende. Mi conosce come mai nessuno è riuscito a fare. 《Volere un'intesa vita sessuale, non è essere dipendenti da sesso. Quelle persone non hanno una vita, hanno seri problemi, soffrono e sono malati. Bell? - Scuote la testa amareggiato. - Ma come hai potuto permettergli di soggiogarti così? Queste nefandezze mi fanno rivoltare lo stomaco. - Oddio che vergogna. - Bell, guardami. - Lo guardo tra le lacrime e stringendo le labbra. - Io ti amo, amo la tua passione e la tua sensualità. Quando hai voglia di fare l'amore, dimmelo. Oppure prendi l'iniziativa. Ma non azzardartia frenarti. Non devi mai farlo. Quel tipo di disturbo non ha niente a che vedere con l'amarsi, quello è peggio della droga.》Si avvicina alle mie labbra e mi prende il viso tra le mani asciugando con i pollici le mie lacrime. 《Con me non avrai mai un rifiuto e potrei AMARTI. Ventiquattro ore su ventiquattro. Essere passionali non è un difetto. Lo sono anch'io. So cosa significa essere dipendenti da sesso, ho studiato l'argomento, perché ho fatto delle campagne per aiutare queste persone. Tu non lo sei per niente. Neanche lontanamente. - Quanto lo amo. - Quel coglione era un ignorante, parlava di temi importanti senza sapere di cosa stesse parlando. Noi ci amiamo Bell, e abbiamo bisogno di possederci perché il nostro amore è viscerale, carnale, potente.》《Sì.》Mormoro distrutta. Corruga la fronte disperatamente e mi bacia. Le sue labbra catturano le mie con possesso, le succhia, le mordicchia, ci passa sopra la lingua e giuro che sto per impazzire. Ci stacchiamo ansimanti e vedo la sua possente erezione.  Lo guardo sbalordita, è sceso nudo. Mi fa il suo ghigno bastardo. 《Dormono, e io solitamente non uso vestirmi in casa.》Sgrano di più gli occhi. 《Bell, mi ricordo quando eravamo fidanzati da giovani.》Sbatto le ciglia colpita e cercando di capire cosa vuole dire. 《Mi ricordo quanto eri calda e senza pudore. Mi desideravi e me lo dicevi chiaramente. Non ci giravi intorno. - Lo fisso consapevole e mi sento una stupida. - E questa cosa mi piaceva da morire. Un uomo che ama follemente la propria donna e la desidera ardentemente, non potrà mai giudicarla. Io ti amo Bell. Ti desidero fino allo sfinimento.》Sta cercando in tutti i modi di farmi esprimere. Ma non ci riesco. Non ce la faccio. Vedo il suo volto farsi dispiaciuto, perché ha letto sul mio che non caverà un ragno da un buco. Ma vedo che i suoi occhi si fanno torbidi ugualmente e le sue mani hanno slacciato il nodo della mia vestaglia. Tremo ansimante, mentre lui inspira profondamente alla vista del mio corpo nudo. Mi fa scivolare la vestaglia a terra. 《Questa è perfezione. Amo profondamente ogni curva.》Passa un dito sul mio ventre e ho il cuore in gola. 《Ciao fragolina.》Si rivolge alla sua smagliatura preferita e sorrido pensando che lì dentro c'è nostro figlio, e mi piace pensare che ha salutato proprio lui. Mi guarda serio e prende a palpare il mio seno. 《Uhm... che delizia.》Butto l'aria trattenuta. 《Siamo già pronte?》Si riferisce ai miei capezzoli traditori, appuntiti. Li sugge a turno, piano emettendo un famelico ringhio che mi smuove le viscere e aumenta le palpitazioni. 《Dio se sono meravigliose. - Dice sorridendomi malizioso. - Sembrano più piene.》Cazzo! Il seno sta iniziando a mutare. Rido con finto divertimento, invece inizio a tremare. Mi ero dimenticata di questa cosa, anche perché ancora non mi fa male. Ma Carter è completamente perso, si avvicina al mio collo e prende a lambirlo e mordicchiarlo, mentre con una mano mi stuzzica il clitoride. 《Come sei bagnata e calda.》Ansimo inarcando indietro la testa. 《Pulsi sotto le mie mani in modo così delizioso... che non mi fai capire più nulla. Solo desiderare di fonderti con me. Di sbranarti, tanto ti amo e ti desidero.》Ecco la mia iena. Succhia il mio collo intanto che le sue lunghe dita entrano e iniziano a muoversi, facendomi venire un capogiro. 《Cazzo, com'è bello. - Mormora sulla mia pelle tremante. - Dio che uomo dissoluto che sono. Proprio uno scostumato.》Rido piano, ma la gioia che sento dentro è indescrivibile. Sta cercando di aiutarmi. 《Ti piace quest'uomo così corrotto? Che non può fare a meno di possederti se no non riesce a respirare?》Improvvisamente mi sento leggera, rilassata, libera. 《Sì. Lo voglio con tutta l'anima.》Lo sento sorridere sul mio collo. Le sue dita entrano ed escono, ruotano ed ansimo ancora, disperata di volere di più. 《Il mio cazzo muore dalla voglia di mostrarti quanto mi appartieni, mia bellissima fatina.》Rido dolcemente, perché sta aprendo il varco, ed è bravo e persuasivo per forza. È il suo lavoro. Esce le mani e le porta una ad uno alla bocca, con lentezza studiata e grugnendo di piacere, sento il desiderio farsi pressante nelle parti basse. 《Sono proprio un depravato.》Mormora succhiando i miei umori dalle dita competenti. 《Ma infondo mi ami così come sono.》Annaspo tra i denti e non resisto più, gli ormoni mi stanno finendo. Mi avvicino famelica e lo bacio carnale, gli afferro i capelli strattonandoli con possesso, ansimo, i nostri denti sbattono, le nostre teste si muovono rapide da una parte e l'altra, le nostre lingue lappano a lungo e diventa tutto infuocato. 《Prendimi. Subito. Fa l'amore con me.》Dico finalmente liberandomi. E lo devo grazie a lui. Alla sua esperienza e al suo modo di leggermi dentro e sapermi prendere. Ci accasciamo a terra e subito mi penetra muovendosi veemente. 《Così ti piace?》Chiede tra gli ansimi. 《Sì! É perfetto.》Sussurro in difficoltà. E lo è davvero, perché siamo di nuovo su quel tappeto, di fronte al camino e lui ha stampato sul volto l'erotismo. Ha le mani poggiate ai lati della mia testa e il viso concentrato e innamorato ad un passo dal mio, mentre ogni affondo è impetuoso e mi dà un piacere incredibile. Gemo in silenzio inarcandomi e cercando di andargli incontro, ma sul pavimento è complicato e mi arrabbio. 《Stai serena amore mio, l'unica cosa che mi dà un piacere assoluto è vederti godere. Quindi lasciami fare.》Riecco il mio uomo protettivo. 《Ti amo Carter. Infinitamente.》Esclamo catartica e afferrandolo per i capelli umidi. Mi sorride con amore, è intimo e intenso. Gli mordo il mento e lo sento gemere appena di piacere. 《Sono solo tuo amore.》Il cuore fa le capriole e un piacevole vuoto allo stomaco mi fa sospirare. Gli afferro il culo con una mano, è così duro e lo stringo con possesso. Ride caldo ed è un immagine bellissima. Le pupille dilatate, le vene gonfie sulla tempia e il collo, la bellissima massa ramata bagnata tra la mia mano, le labbra dischiuse che ansimano irregolarmente, le mascelle tese. 《Anche quello è tuo.》Aggiunge divertito e non posso fare a meno di ridere e lui mi segue. Non ho mai fatto l'amore ridendo. È così magico, e ci rende ancora più complici e uniti, fino a quando sto per contorcermi per l'orgasmo imminente e anche lui si fa serio, spingendo con più vigore, la mia mano sente i muscoli del suo culo di marmo guizzare in modo eccitante e poi vengo travolta da un forte piacere che mi fa tremare il ventre e che mi riporta sulle nuvole. Sento che anche lui viene ringhiando e poi mi stringe a sé.

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