Siamo così in alto, nudi, nella nostra intimità e la cosa mi esalta. Poggio la fronte sulla sua, il naso schiacciato al suo, le nostre labbra si sfiorano, non lascio la presa sui suoi capelli bagnati e ansimo pronta a ricevere il primo orgasmo a Panama. 《Ti amo Bell. Voglio darti tutto di me. Qualsiasi cosa.》Mormora affannato. 《Ti amo Carter! Ti ho sempre amato!》Ecco che monta, feroce, potente come l'amore per lui. Urlo, è liberatorio, rigenerante, come il piacere che mi colpisce e si sparge in ogni mia piccola terminazione nervosa. Lo sento ridere caldo e mi manda in maggiore estasi. 《Urla amore mio, liberati.》Ho la nuca inarcata, la bocca spalancata e gli occhi chiusi, mentre urlo. Quando li riapro ansimo e schiaccio la fronte nuovamente contro la sua. Le sue spinte si fanno più decise e gli accarezzo la guancia ispida, con l'altra non mollo i capelli. Mi guarda torbido e con esigenza, come se fossi la sua fonte di vita. 《Sono felice che sia morto!》Esclamo improvvisamente, perché lo penso, perché voglio che capisca quanto lo amo pazzamente. Aggrotta la fronte, mentre respira tra i denti serrati. Mi fa impazzire! 《Perché non mi sono mai sentita viva come ora. Pazzamente innamorata di te.》Con la mano scendo sul suo mento e lo stringo, sentendo la barba come tanti spilli che mi penetrano nella carne. 《Anch'io sono pazzo di te Bell. Non tollero che gli uomini ti si avvicinano. Non è normale.》Mormora con sforzo e affondando sempre con più impeto. Annuisco con forza, la stessa che metto sulla presa ai capelli e al mento. 《Invece sì. Ci amiamo con furore, possesso, è normale la gelosia.》《No! Ti ho promesso che avrai da me un amore libero. E lo avrai!》Esclama serio, con affanno. Gli afferro i capelli facendogli inarcare la nuca. Vedo che tenta di deglutire, mentre ansima forte. 《Mi piace vedere il tuo possesso. Non reprimerti, fa male. Perché lo vedo che ti contieni, lasciati andare.》Allento la presa e la sua fronte è nuovamente a toccare alla mia. 《Okay. Anche se è complicato da gestire.》Rido e subito sussulto al prossimo orgasmo. 《È tuo.》Mormora. Inarco ancora la testa e mi lascio andare ad un altro urlo e sento anche lui liberare il suo ringhio profondo, venendo insieme a me. È così intenso, perfetto, mi sento rinata completamente. Ci baciamo delicatamente, sento che lo esce e ho subito la sensazione di vuoto che mi sconvolge. Strofino il naso al suo, tenendo gli occhi socchiusi e respirandolo. Lo sento come una seconda pelle, dentro, sento che è mio, che è reciproco, è fortissimo e mi dà forza. Lo guardo e vedo che mi osserva penetrante, in silenzio, con il respiro ancora pesante. Con una mano mi sposta dolcemente i capelli dal viso. 《Non mi piace essere geloso Bell. È una sensazione che mi rende vulnerabile. - Confessa serio. - Non riesco a gestirla, proprio perché ti amo disperatamente. Sono un uomo di quasi quarant'anni e non amo i giochetti di gelosia per avere dimostrazioni. Penso di averti dimostrato tutto il mio amore, che è immenso, incondizionato, sincero e profondo.》Mi faccio seria. 《Certo che me lo dimostri. E poi pensi che io voglia fare giochetti provocandoti?》Fa un'espressione condiscendente. 《Sei giovane. Impulsiva. Lo so che non lo faresti per creare tensioni, ma perché hai bisogno di vedere esattamente quanto ancora. Ma non è una cosa che sopporto. Ricordi? Te lo dissi al nostro primo appuntamento. Tra persone mature ci deve essere rispetto e fiducia. Vivo certe cose come tradimento e ti ho già detto che sono inflessibile su questo tasto.》Mi acciglio. 《Fammi capire, quindi se George avesse fatto la stessa mossa di Megan, tu l'avresti vista come un tradimento? E quindi addirittura mi avresti lasciata?》Prende un profondo respiro e si porta una mano ai capelli arruffandoli un pò, mentre le mie gambe sono ancora strette alla sua vita e le mie braccia allacciate al suo collo. 《No, Bell. Perché quello che ha fatto Megan non è stato contraccambiato, quindi non si tratta di tradimento. Anche se la cosa non mi fa stare bene ugualmente. È un mio limite.》《Io non potrei mai tradirti Carter!》Esclamo con il cuore in mano e una vena di rabbia. 《Come hai detto tu siamo due persone mature, quindi se si ha bisogno d'altro, si dice.》Mi fissa penetrante, mi sta sondando. Cosa gli passa per la testa? 《Tu, sei il mio bisogno Bell. Niente è più importante di te. Mai!》《Ma pensi che sono una ragazzina impulsiva.》Mormoro con dispiacere. 《È un dato di fatto Bell.》Risponde teneramente. 《Devo compiere trent'anni! Non sono più una ragazzina! Sono la tua donna!》Esclamo seria e lui mi fa il suo sorriso speciale. 《Caspita che cifra.》Mi rattristo, perché quello che ho sempre voluto essere ai suoi occhi, è essere donna. Capisco che mi prende in giro affettuosamente, ma devo fargli capire quanto è importante per me. 《Per me è importante che tu mi veda donna e non come una ragazzina, Carter.》Sbatte le palpebre e corruga la fronte, poi mi accarezza il viso e si avvicina di più alle mie labbra accarezzando con il pollice il labbro inferiore. 《Ma che stai dicendo? Certo che ti vedo come la mia donna. Ragazzina è inteso come più giovane, e come dici tu: è un valore aggiunto. Ma sappi che ti vedo per quello che sei: una stupenda giovane donna, empatica, materna, brillante. E soprattutto, lo sai che mi piace scherzare, ironizzare. Lasciati andare anche tu. Lo sai quanto sei importante per me e quanto ti amo.》Lo fisso intensamente e amo il modo in cui i suoi occhi mi guardano, sono colmi d'amore. Lo bacio con trasporto. Un bacio ricco di significati. Sono la sua donna! E lo sarò sempre! Non lo farò ingelosire. Comprendo che per lui è come una specie di tradimento che lo pugnala, ferendolo. Lui non mi merita. Carter merita tutto il mio amore e oltre. 《Devo farti mangiare. - Sussurra sulle mie labbra. - Così poi posso continuare a farti godere.》A quelle ultime parole vengo investita dal piacere. Come ci riesce?
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𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼♀️
RomanceAll'età di ventisette anni Tinkerbell Williams si ritrova vedova con la figlia Azzurra di sei anni. La morte del marito Arthur la getta nella malinconia, tanto da trascurare la sua immagine. Ma che matrimonio era? Chi era veramente Arthur Scott? Qua...