Prima di passare a prendere Azzurra, corro al supermarket dove vado sempre, giro per gli scaffali con il carrello e mi accorgo che molte donne mi fissano, sorrido tra me e me divertito. Succede sempre, ormai ci ho fatto l'abitudine. Sin da ragazzino sbavavano per il mio bel viso e i miei muscoli. Finalmente trovo lo scaffale della nutella e inizio a riempire il carrello, poi mi dirigo nel reparto cioccolata e prendo di tutto. Non deve assolutamente mancarle la cioccolata, è importante per il bambino. Prendo un pacchetto di Smarties per la mia bambina e mi ritrovo a pensare al nascituro. Sospiro emozionionato. Diventerò papà. Non so com'è successo, cioè, pensavo che Bell prendesse la pillola, visto che l'idea di una seconda gravidanza la terrorizza, ma quando quel giorno ha vomitato per il profumo di George... dentro di me è scattata la molla. Ricordo ancora l'ansia sul suo viso la sera che le ho confessato del desiderio di Azzurra. Non ero ancora sicuro se fosse davvero rimasta incinta, ma facendole quel discorso ho capito che non lo sapeva neanche lei. Mi è salita l'ansia, nel caso non lo volesse e se avesse pensato che io l'avessi calcolato o che lo volessi e basta, l'ho rassicurata e quando mi ha guardata spaventata ho capito che lo è, e ho cercato di rassicurarla con lo sguardo, fino a che poi mi ha cavalcato e le ho dimostrato che fare l'amore non può fare male al bambino. Gliel'ho dimostrato ampiamente in questi giorni. Ma la cosa che mi rende felice oltremisura è vedere come la sta prendendo bene. Vuole un figlio nostro. E io la coccolerò al cento per cento. Non mi sarei mai immaginato che a quest'età sarei diventato padre. Indubbiamente lo sono già per la mia Azzurra, ma ora lo diventerò di fatto. Non cambia assolutamente il mio legame con Azzurra, che sento mia, ma ora mi sento più completo. Ho dato alla donna che amo parte di me. Lei porta nel suo grembo il nostro amore. Tiro su con il naso e mi asciugo le lacrime. Una donna mi sta fissando affascinata e con l'aria di adescamento. 《Tutto okay?》Mi chiede con un tono di voce che dovrebbe essere sensuale, ma per me non lo è. Per me lo è solo la mia Bell. 《Sì. Mia moglie aspetta un figlio. Sono di nuovo papà. E sono l'uomo più felice del mondo.》La tizia subito si ricompone, ma non faccio molto caso a lei, ma mi rendo conto con emozione che ho parlato di Bell come se fosse già mia moglie. Sorrido, tanto sta per diventarlo. Spingo il carrello e compro: zenzero, biscotti secchi, ginger ale, liquirizia, coca cola, cracker, tisane alla camomilla e malva, tutti i rimedi contro le nausee. Le mostrerò come questa gravidanza non la farà stare male. Io, non la farò stare male. Non permetterò che accada. Mi avvio verso la cassa e ho ancora tutti gli occhi puntati delle donne e della cassiera che mi conosce e mi guarda sempre sognante. 《Buon giorno Mr Scott.》Mi saluta con rispetto e un sorrisetto imbarazzato. 《Buon giorno.》Ricambio con un sorriso gentile. Poggio sul banco ogni acquisto e noto che è sorpresa di ciò che sto comprando, di solito non compro tutta questa cioccolata. 《Si è convertito al cioccolato Mr Scott?》Rido continuando a posare gli acquisti, mentre un'altra ragazza li sistema prontamente nelle buste. 《Sono per mia moglie, è incinta.》Sono così felice, che voglio dirlo a chiunque. Voglio urlarlo. Anche se lei non ha ancora trovato il coraggio di dirmelo, non voglio forzarla. Voglio che lo faccia quando ha pensato che la renderebbe felice. 《Congratulazioni!》Esclama con tono più freddo e dispiaciuto. 《Anche se non sapevo fosse sposato.》Vedo che mi osserva le mani e mi viene da ridere. 《Mi sposo a breve.》《Ah!》Fa una smorfia come a dire: ti hanno incastrato alla fine. 《Già. È bellissimo quando la donna che aspetti da tutta una vita e che ami profondamente ti dà la gioia di diventare padre e anche quella di diventare tua moglie.》Non mi sfugge che rimane colpita, il film mentale che si era appena fatta le è scoppiato in faccia.
Entro nel negozio Disney e anche lì divento l'oggetto del desiderio di molte donne lì dentro, e noto di essere l'unico uomo lì. 《Buon giorno, posso esserle utile?》Una ragazza allegra mi si piazza subito davanti surclassando la collega che stava per venire verso di me. Sorrido. 《Buon giorno. Cerco qualcosa sulla principessa Elsa.》Ride con un sorriso smagliante. 《Le bambine sono tutte pazze della principessa Elsa. Mi segua.》E ancheggia nella sua divisa aderente. Ma perché devono sculettarmi sempre in faccia? Mi conduce in una stanza tutta rosa e ricca di oggetti delle principesse Disney. Vedo molti articoli su Elsa, ma il pezzo forte lo avrà per Natale. 《Abbiamo il castello incantato, che pigiando un pulsantino esce la neve. Il guanto spara neve e acqua. Elsa styling: può divertirsi a truccarla e pettinarla. La bambola della principessa Elsa con Olaf, che si illuminano ed emettono suoni. La bambola di Elsa che canta. Poi abbiamo la bambola ad altezza più grande. Lo scettro, il proiettore magico, i puzzle, i vestiti... c'è di tutto. Deve solo scegliere e orientarsi su cosa può piacere di più a... sua nipote?》Chiede sbattendo le ciglia e il sorriso smagliante. Certo, è meglio pensare che è per mia nipote, che per mia figlia, così può provarci senza avere sensi di colpa. Sorrido. 《Mia figlia.》Ed ecco che il suo sorriso muore e si ricompone. 《Ha proprio un papà premuroso, non vengono molti papà qui.》Faccio una smorfia, per quei poveri coglioni. 《Sicuramente voglio la bambola gigante.》Ride consapevole. 《Lei sicuro farà felice sua figlia, è la scelta più bella.》《E poi... ma sì, prendo tutto!》Ed ecco che il suo sorriso si fa nuovamente smagliante, ma stavolta per i verdoni che sgancerò. 《Poi volevo un'altra cosa, ma non in questa stanza.》Annuisce soddisfatta.
STAI LEGGENDO
𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼♀️
RomanceAll'età di ventisette anni Tinkerbell Williams si ritrova vedova con la figlia Azzurra di sei anni. La morte del marito Arthur la getta nella malinconia, tanto da trascurare la sua immagine. Ma che matrimonio era? Chi era veramente Arthur Scott? Qua...