Tinkerbell. Capitolo 138

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Siamo seduti a terra in uno dei saloni adiacenti alla veranda, Carter ha appoggiato i nostri piatti sul tavolino di legno e non ha preso posate, no. Ha preso ad imboccarmi con le sue mani, che mi procurano suggestioni intime sconvolgenti. Non comprendo ancora appieno il perché ne sono così attratta, le sue dita lunghe e affusolate indugiano sulle mie labbra che le catturano con desiderio, qualche volta le lecco, altre le mordicchio e, devo ammettere che mi piace essere imboccata. Le posate sono così sopravvalutate quando una mano così esperta e protettiva può sostituirle. Non ha ancora tolto il Rolex, che spicca in quel polso ossuto e venoso. È un attimo che i nostri occhi s'incrociano e non mi sfugge il lampo scaltro che li attraversa. Le sue labbra hanno l'ombra di un sorriso e vengo percorsa da un brivido pericoloso, ancora prima che lui parli, so già cosa sta per chiedermi. 《Ti piace?》Ovviamente si riferisce al Rolex. 《Ti si addice.》Minimizzo, m'imbarazza mettermi troppo a nudo, ma sembra che lui abbia inteso perfettamente bene certi miei sconvolgimenti ormonali dovuti da un insignificante orologio. Sorride consapevole e avvampo.《Non c'è niente di male nel dire di trovare sexy indossare un orologio, come io trovo sexy quando tu indossi le tue Jimmy Choo.》Fa il suo ghigno da iena, mentre avvicina la mano con la carne, apro la bocca e stavolta le sue dita entrano un pò di più e le catturo succhiandole, raccogliendo la salsetta che l'accompagna. Noto le sue pupille dilatarsi, mentre le esce lentamente e anche se cerco di non guardare in basso, è inutile, è come un richiamo, e lo vedo: turgido e fiero. Non riesco più a deglutire, sono in difficoltà e mi passa un bicchiere d'acqua con aria maliziosa. Prendo il bicchiere che mi porge e bevo con voracità. Oddio, è già pronto? Sento il mio corpo reagire in maniera violenta, sento caldo, sudo, tremo. Tutto questo è perché sono eccitata. 《È tutto così primitivo.》Cinguetto con un risolino imbarazzato. Ho fatto male a metterlo alla prova. È molto più esigente di me. Mi ucciderà di passione, una cosa che ho sempre bramato nella mia vita e che finalmente sto ottenendo dall'uomo più importante della mia vita. L'uomo che amo sopra ogni cosa. 《Oh, quanto amo essere primitivo amore.》Mormora sensuale. Rido nervosamente. E non so perché, mi viene in mente la prima volta che mi ha toccata intimamente. Mi aveva lasciata sconvolta, un'esperienza incredibile. Già allora, avendo avuto le sue esperienze, era maledettamente bravo, e con me è stato facile, ero piccola, innamorata e vergine. Mi si erano contratti muscoli che pensavo di non avere. Che con quelle carezze mi aveva portato in paradiso. Forse è per questo che amo le sue mani. 《Cosa stai pensando?》Mi chiede offrendo alla mia bocca delle patatine intinte nel ketchup. Le catturo gustandole e sporcandomi, Carter subito cattura con le dita agili gli sbafi e poi le porta in bocca mugolando e smetto di masticare fissandolo sempre più attratta. Mi fa un sorrisetto e l'osservo mentre mangia le sue patatine. Il modo in cui apre la bocca, mastica, deglutisce... troverò un difetto? Mi fa impazzire in tutto ciò che fa. 《Allora...?》Insiste curioso. Devo stemperare la temperatura. I miei occhi si fermano sulla grande libreria di fronte. 《Mi piacerebbe sapere qual'è la tua cronaca greca preferita.》Mento sorridendo. Aggrotta la fronte e si volta verso la libreria, poi sorride in modo enigmatico. 《Medea.》Spalanco gli occhi e lui scoppia a ridere. 《Quella più che cronaca è una tragedia.》Sbotto. Lui continua a ridere e lo trovo irresistibile. 《Amo le tragedie passionali.》Ammette portandosi altre patatine in bocca. Lo fisso così attratta. Come fa ad essere così elegante anche quando mangia con le mani? 《Medea ha sacrificato la vita dei suoi figli. È orrendo!》Esclamo sconvolta, non riuscirei neanche per un attimo a pensare di poter sacrificare la vita di Azzurra, casomai morirei io per lei. Mi fissa prudente, ingoiando piano. 《Medea era distrutta, ha sofferto tremendamente il tradimento del marito.》Spiega trattenuto. Comprendo che il tradimento per lui è un abominio e gli scatena dentro le fiamme dell'inferno, lo vedo che tratta l'argomento come se lo toccasse nel vivo, ma si controlla per me. 《Questo non giustifica il sacrificio di un figlio.》Si fa serio e prende un profondo respiro. Lo guardo stranita, lui è un padre meraviglioso, come può comprendere un atto simile? 《Bell, non pensare che giustifico o appoggio un simile comportamento, assolutamente è mostruoso e disumano. Ma, - è proprio il ma che mi mette in agitazione - comprendo che quando si ama in modo profondo, viscerale, una persona... quando questa poi ti tradisce... è la fine. Medea con quel gesto estremo dà al marito la stessa sofferenza che lei vive. Qualcosa che ti distrugge dall'interno, rendendoti impotente, devastato e mostrandogli allo stesso tempo quanto lui contasse per lei. Puoi comprendere il dolore della perdita di un figlio? Annienta. Ti uccide. Non si sopravvive.》Sono di ghiaccio, non voglio neanche pensare ad una cosa simile. 《Bene, per alcune persone il tradimento provoca gli stessi effetti. Capisci? Almeno per me è così Bell. Non sopravvivrei ad un tuo probabile tradimento. Mi ucciderebbe. Ecco io comprendo quel dolore, ma non condivido l'atto. Prendila come una metafora per capire cosa si prova nell'essere traditi.》Il petto mi si stringe in una morsa dolorosa. È questo che potrebbe vivere? Non riesco a respirare. È sconvolgente. 《Ho sempre visto il comportamento di Medea come una vendetta, anche attraverso l'uccisione dell'altra donna.》Farfuglio tentando più volte di deglutire. Quello che potrebbe provare ad un mio possibile tradimento mi ha destabilizzata. Solleva un angolo delle labbra con l'ombra di un sorriso mesto. 《La vendetta è mossa dal dolore, dalla sofferenza. Lo ha punito, togliendogli ogni cosa. E ha sofferto nel farlo. Ha sofferto in modo bestiale.》Rimango a fissarlo, destabilizzata e malinconica. Lo vedo già sul carro alato, bellissimo, l'aria vendicativa e distrutta, con le teste dei nostri figli e volando via verso Atene, uccidendomi. Mi fissa e subito allarga gli occhi allarmato. Forse ha letto sul mio viso lo sconvolgimento. 《Bell, non ucciderei mai i nostri figli. - Mi avvisa grave con un gesto della mano. - È solo una tragedia greca. Nulla a che vedere con la vita vera. Io ti amo e amo Azzurra e i nostri figli. Non potrei mai fare del male alle persone più importanti della mia vita. Vi difenderei a costo della mia stessa vita.》Non riesco ancora a respirare, perché finalmente ho compreso cosa rappresenta per lui un tradimento. La tragedia di Medea è stata illuminante. So che non è nella sua natura fare del male, figurarsi ai nostri figli, è un padre amorevole ed esemplare, ma la sconvolgente scoperta mi fa venire la nausea e mi alzo di scatto, correndo verso il bagno più vicino, sentendo i campanellini suonare ad ogni mia falcata. Noto che Carter mi corre dietro, raggiungo il primo bagno di una delle nostre camere. È sontuoso, la pavimentazione è di marmo e mi dispiace vomitarci, non voglio sporcarlo, ma inevitabilmente m'inginocchio di fronte al wc di fine porcellana e rimetto tutto. Sento Carter raccogliermi i capelli e posarmi una mano sulla schiena, mi fa dei teneri massaggi che mi danno sollievo e dopo un minuto mi risollevo, sfiancata e sudata. 《Va tutto bene, mio dolce cuore.》Sussurra rassicurante. Sospiro e subito mi attira tra le sue braccia. Dovrei scuacquarmi il viso, ma sembra che la cosa non gli dia fastidio e mi abbandono tra le sue forti braccia. 《Ti prego non aver paura di me, forse mi sono espresso male. Io non toccherei mai i nostri figli, mai. Anche se dovessi tradirmi.》Sussurra tremante, mentre mi tiene stretta e il petto mi si stringe in una morsa. 《Ho solo voluto farti capire il dolore che proverei. Ma non sono un uomo violento e non ti minaccerei mai. Me ne andrei e basta.》Quelle parole non mi sorprendono, Carter è un uomo che mi ha salvata da una violenza fisica. Ho compreso perfettamente bene il suo messaggio. Mi spaventa se involontariamente possa ucciderlo. 《Non sono spaventata che potresti fare una cosa del genere. So che uomo sei.》Decido di rivelargli con tono mogio ed esausto. 《Sono sconvolta nell'aver capito cosa ti provoca un tradimento.》Il suo respiro caldo mi sfiora il viso e si fa più pesante, ha la fronte aggrottata, con un'espressione penetrante. 《Non vivrai mai una cosa simile, perché sei la mia vita. Il mio grande amore. Il padre dei miei figli.》La sua espressione si fa più intensa, non dice nulla, i suoi occhi parlano chiaro, in modo limpido e profondo e ancora una volta le nostre labbra si uniscono in un travolgente bacio.

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