《Non hai esagerato un tantino?》Chiedo con voce flebile, non l'ho mai visto così nervoso e imperioso. Siamo in macchina e guida con attenzione. 《Proprio per niente. Ho detto ciò che andava detto. Nessuno può impedirmi di amarti e nessuno ti farà più soffrire. Ci sono io ora.》È serio, ma se non altro si è calmato. 《Ti voglio vedere quando in ospedale mi faranno nera perché non allatterò.》Corruga la fronte. 《Mi vedrai.》Mi viene da ridere al pensiero di cosa potrà fare, ma allo stesso tempo mi si riempie il cuore di gioia per il rispetto e l'amore che mi porta, mi sento al sicuro. Meno spaventata da tutto il resto del mondo. Ho sempre lottato da sola per ciò che volevo, a volte non ci sono riuscita, altre sì, ma farlo insieme a lui mi toglie un peso addosso notevole. 《Spiegami questa storia dell'allattamento.》Dice sempre serio. Sorrido. 《Non c'è niente da spiegare, non mi va di farlo per diverse ragioni.》《Elencale.》Mi sento a disagio e rido nervosamente. 《Perché? Anche tu vuoi che allatti?》Ti prego no. Inizio a soffocare e abbasso un pò il finestrino. 《Io voglio solo ciò che ti fa stare bene. Se tu non lo desideri io ti appoggio. Ma è giusto che ti dico che non lo condivido. E non lo dico per farti venire i sensi di colpa o altro. Ma perché amare sta anche per dire stai sbagliando, e non, hai sempre ragione.》Non ho parole. Non riesco neanche a deglutire. 《Perché non lo condividi?》La voce mi trema. 《Perché credo sia il gesto più profondo che una madre possa fare per i propri figli.》Mi acciglio. 《Credi che non ami così profondamente Azzurra? Allattare è un sacrificio, e sarò anche egoista... ma non fa per me.》Dico agitata, ma lui fa un dolce sorriso e porta una mano sulla mia pancia. 《Calma.》La sua voce è calda e tranquilla, confortevole, e subito mi tranquillizza. 《Non penso assolutamente a quello hai detto. Si vede che avete un legame profondo, e capisco che allattare non piace a tutte e infatti ti rispetto e hai il mio appoggio. Lungi da me importi una cosa contro la tua volontà Bell. Ricordi la canzone dei Depeche Mode che ti ho dedicato?》Amore libero. 《Sì.》Sussurro con una forte emozione che mi travolge. Si volta a guardarmi sfuggente, con un'espressione innamorata e un sorriso bellissimo. 《Io voglio solo il tuo benessere, lasciandoti libera di agire come desideri. Per me è importante Bell.》Lo guardo così stravolta dall'amore che nutro per lui, è in continuo aumento, in modo spaventoso, perché riesce sempre a stupirmi, perché è umano. Una perla rara. 《Grazie.》La mia voce è indebolita dalla sua persona, il suo carattere è bellissimo ed esalta maggiormente il suo aspetto stupendo. È irreale la sua perfezione. Ma esiste, e mi appartiene. 《Sono orgogliosa che i nostri figli avranno un padre come te. Saranno fortunati come Azzurra. E come me.》Sorride con un'espressione toccata e mi stringe in una morsa il ventre, così che la mia mano si sposta sulla sua e l'accarezza. 《Sono io ad essere fortunato ad avere te. La mia dolce e bellissima fatina.》Rido dolcemente. 《Grazie per il tuo appoggio per quanto riguarda l'allattamento. Per me è importante.》Annuisce assorto. Chissà cosa pensa. 《Immagino che ci sia Arthur dietro questa avversione sull'allattamento.》Faccio un sorriso ironico. 《No. In realtà a lui non interessava l'argomento. E tantomeno non si è disturbato di proteggermi dai rimproveri. - Per un attimo la rabbia m'investe. - A lui non toccava niente. Aveva avuto il suo trofeo.》Il suo volto s'incupisce. 《A volte penso sul serio di dissotterrarlo e dargli fuoco.》Scoppio a ridere. 《L'idea non è male. Ti aiuto.》Ride anche lui. Le nostre dita s'intrecciano e si stringono. 《Cambierai idea.》Mormora piano con un sorriso. Cosa? Aggrotto la fronte. 《Su cosa?》《T'immagini due femminucce? Aah... beato tra le mie donne preferite.》Ha un sorriso enorme e un'espressione estasiata, ma ha decisamente cambiato argomento. Si riferiva all'allattamento? Ma non mi ha appena detto che mi appoggia? Mi prende in giro? Sono interdetta. 《E se saranno due maschietti?》Chiedo eccitata all'idea. Carter ha ancora un sorriso enorme. È in paradiso e questo mi appaga infinitamente. 《E perché non un maschietto e una femminuccia?》Rilancia. 《Sarebbe troppo bello, non credo.》Ridiamo, ma sono ancora ferma a quel "Cambierai idea". 《Su cosa cambierò idea?》Voglio che mi risponda e non gli lascio scappatoie, perché mi ha promesso il suo appoggio e quindi deve essere sincero. Ma è troppo avanti, ha una marcia in più, e sono sicura che mi farà fare ciò che desidera. Come per la gravidanza. Non ne volevo un'altra, ero terrorizzata all'idea. Invece eccomi qui, incinta di due gemelli e non tremo. Sono felicissima, perché desideravo ardentemente all'età di sedici anni un figlio suo. L'amore che nutro per lui mi fa agire in modo inaspettato e un pò mi spaventa, perché non so dove mi porterà.
Buongiorno sognatori 💕 si conclude qui il Pdv di Tinkerbell. Spero vi sia piaciuto 🥰 Grazie mille a voi che mi leggete e per i voti🙏🏻♥️
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𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼♀️
RomanceAll'età di ventisette anni Tinkerbell Williams si ritrova vedova con la figlia Azzurra di sei anni. La morte del marito Arthur la getta nella malinconia, tanto da trascurare la sua immagine. Ma che matrimonio era? Chi era veramente Arthur Scott? Qua...