Il mio aereo privato finalmente atterra. Bell è rimasta scioccata che ho pure questo lusso, è rimasta scioccata anche dal lusso del suo interno. Ha guardato ogni singola cosa. 《Per forza ce l'ho. Mi muovo spesso per lavoro e devo averlo a mia completa disposizione amore.》Le ho spiegato, lasciandola entusiasta. L'hostess ci ha offerto un buon Cristal e ho letto sul viso di Bell la delusione nel dover declinare l'offerta. 《Puoi berne un sorso amore, non siamo così pignoli.》Le ho detto e la sua espressione è stata indescrivibile. Luminosa. Il mio cuore è colmo di infinito amore nel vederla gioire. Quando ha sorseggiato lo champagne, si è portata in dentro le labbra per gustarlo come un piatto prelibato. Sembra una bimba felice. Non è abituata a tutto questo lusso, ad essere viziata per come Dio comanda e questo fine settimana la renderò felice in tutto. Prima di scendere le ho detto di cambiarci, perché il clima di Panama è abbastanza caldo. Io metto un pantaloncino panna e una camicia bianca di lino a maniche corte, con un mocassino marrone chiaro. Ma quando la vedo con il suo corto prendisole bianco con i bordi neri, senza maniche, un bel cappello che alterna fasce tra il panna e il nero, e i sandali in legno alte... inizia a ribollirmi il sangue e siamo appena atterrati. Mi guarda tra l'affascinato e il malizioso. 《Che c'è?》Chiede con un sorriso genuino. Le faccio il mio sorriso speciale. 《Sei bellissima e molto arrapante.》Scoppia a ridere. 《Arrapante? Che aggettivo Mr Scott.》Le faccio un ghigno sardonico. 《Sono così volgare...》《Ahahahah!》Ride felice e io con lei. Poi indossa un bel occhialone nero, rendendola ancora più arrapante. Inforco i miei e prendo la nostra unica borsa da viaggio, le ho fatto capire che serviva giusto qualche cambio ad entrambi e solo lo stretto necessario, con l'altra libera le stringo la mano conducendola verso la scaletta d'uscita e saluto il mio pilota che mi sorride amichevole. Il caldo umido ci dà il benvenuto. 《Benvenuta a Panama, amore mio.》Le dico sorridendole con amore. 《Panama! Non ci sono mai stata.》Ovvio, questo è il mio territorio, figuriamoci se l'avrebbe mai portata qui. La conduco verso la limousine nera dove ci attende l'autista fuori. 《Oh! Mio! Dio!》Esclama a bocca aperta. Rido stringendola in un abbraccio e baciandole la guancia. 《Mr Scott.》Mi saluta Danny, il mio autista personale quando vengo a Panama. Mi prende la borsa e gli stringo la mano, tenendo ancora il braccio stretto alla vita di Bell. 《È sempre bello rivederti Danny. Lei è lamia futura moglie, Tinkerbell Williams Scott.》Bell ha un sorriso a trentadue denti e gli stringe la mano. 《Molto lieto Mrs Scott.》Quando ci accomodiamo nell'abitacolo fresco dell'aria condizionata, troviamo un secchiello pieno di ghiaccio con all'interno dell'altro Cristal e i calici sul tavolino, una ciotola con del ghiaccio e fragole e cioccolatini. Meno male che ha eseguito ogni mia indicazione. 《Wooow!》Esclama Bell togliendo gli occhiali e premo il pulsante di chiamata. 《Danny, portaci al porto, grazie.》《Com'è desidera Mr Scott.》《Serviti pure.》Le dico ammiccandole con un sorriso, sembra davvero una bambina la mattina di Natale. 《Hai dato tu direttive per tutto questo ben di Dio?》Il cuore mi batte nel vederla sempre con quel sorriso che le mostra i denti. 《Certo amore mio.》《Ma non posso bere altro champagne.》Dice un pò delusa, ma sempre con il sorriso. 《Oggi puoi berne ancora un pò, amore mio.》Mormoro con amore. E subito prendo la bottiglia e inizio a scartare l'alluminio per togliere il tappo. 《Andiamo al porto?》Chiede sempre con quell'espressione stupita. 《Sì, prenderemo il fuoribordo che ci porterà a casa mia.》《Casa tua?》Ha la bocca spalancata e rido mentre stappo la bottiglia, Bell scoppia a ridere felice. Mi emoziona vederla così spensierata e felice. 《Sì. Ho diverse case, perché viaggiando voglio la mia privacy. Non amo gli alberghi. E Panama è un paradiso, amo questa terra e ho comprato una villa che ti piacerà da morire.》Riempio i calici, il suo solo un pò e glielo porgo, poi recupero una fragola, è fredda per via del ghiaccio. 《Apri la bocca.》La invito sensualmente con il mio sorriso speciale. Il suo è ancora più luminoso e mi emoziona. Apre la bocca, piano piano la poggio sulle sue soffici labbra e lei ne morde un pezzetto, facendo colare un pò di succo che subito raccolgo con il mignolo, lo porto in bocca assaporandolo e lo esco fuori lentamente, mettendo in bocca la metà della fragola da lei spezzata. Mi fissa rapita, i suoi brillano di amore e gioia. Prendo la mano dove tiene il calice e l'aiuto a portarlo alle labbra. 《Questo weekend sarò io ad imboccarti amore mio. Con le mie mani. Questa è la prima regola.》Prendo il mio calice e do un colpetto al suo. 《Al nostro weekend di fuoco amore mio.》Fa un'espressione colpita, i suoi occhi hanno un guizzo particolare mentre beve lentamente lo champagne ghiacciato e io mando giù il mio. 《Ti piace?》Glielo tolgo per permetterle di parlare. 《Non ho mai assaggiato una bontà simile. Sono tramortita da... - si guarda intorno e poi mi fissa - da tutto e da te.》《Ti sto corteggiando amore. E ho tutti i mezzi per farlo.》Fa un'espressione basita che mi fa ridere. 《Tu mi hai amato nel quotidiano, nella semplicità. Ora è arrivato il momento di amarmi nel lusso e credimi, ti vizierò come non mai.》Ha la bocca spalancata e mi fa ridere. Poso il calice per prendere un cioccolatino, mi avvicino a lei e lo porto in bocca per metà, l'altra la offro a lei avvicinando le mie labbra alle sue. Poggia le sue labbra alle mie, amo il contatto morbido delle sue labbra e spezzo il cioccolatino e in un attimo le nostre labbra s'incollano. Le nostre lingue si accarezzano ostacolate dal cioccolato, ma è caldo, dolce, una novità per me. La mia mano si posa sulla sua coscia scoperta e la stringo inspirando rumorosamente. 《Uhm... che belle gambe.》La sento sorridere mentre le nostre lingue non si fermano di cercarsi e carezzarsi. Esplodo di gioia nel vederla felice, è l'obbiettivo della mia vita. Ingoiamo, mordiamo fino a sbavarci e ci stacchiamo per scoppiare in una fragorosa risata. Sembriamo due bambini pasticcioni. 《Siamo completamente sbavati ahahahah!》Dice in un attacco di risa. 《È il mio primo bacio al cioccolato.》Ammetto sentendomi improvvisamente più giovane e leggero. A questa confessione mi fissa estasiata, con un sorriso appagato, poi mi prende il viso tra le mani. 《Ecco hai delle sbavature proprio qui.》Mi lecca lentamente il mento fino all'angolo della bocca. Mi perdo nei suoi occhi azzurri, la fisso intensamente, e la ribacio profondamente.
STAI LEGGENDO
𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼♀️
RomanceAll'età di ventisette anni Tinkerbell Williams si ritrova vedova con la figlia Azzurra di sei anni. La morte del marito Arthur la getta nella malinconia, tanto da trascurare la sua immagine. Ma che matrimonio era? Chi era veramente Arthur Scott? Qua...