Carter. Capitolo 189

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La bacio a lungo, lasciandomi andare e dimenticando tutti i problemi. Poi prendo il telefonino. 《Chi chiami?》《Michael. Non è un comportamento normale, abbiamo una riunione e lui lo sa benissimo.》Il volto di Bell si fa preoccupato. 《Non capisco, forse ha a che fare con Asla? Anche lei sembra strana ultimamente.》Faccio di no con la testa. Credo che c'è dell'altro. 《Carter!》Risponde Michael. 《Michael, ma dove sei? Ti ricordo che abbiamo una riunione molto importante.》《Ah! La riunione. È vero. Arrivo subito.》Sembra confuso. 《Michael? Va tutto bene?》Sono seriamente preoccupato. Michael non dimentica mai una riunione, il lavoro è tutta la sua vita. 《Certo. Arrivo subito.》Attacca, ma sono sempre più perplesso. 《Che succede?》Chiede Bell, anche lei in pensiero. 《Non lo so. Non me lo ha voluto dire.》Bell mi circonda il collo con le braccia. 《Sai pensavo d'invitarlo per il tuo compleanno. È tuo fratello. Mi sembra bello che festeggi con tutta la tua famiglia. Ti va?》Le sorrido con amore. 《Avevo dimenticato quella seccatura del mio compleanno. Comunque, sì. Mi farebbe molto piacere che ci fosse anche Michael.》Assottiglia gli occhi. 《Non dire più che il giorno che sei nato è una seccatura. Perché festeggeremo ogni santo anno il giorno che l'uomo della mia vita è venuto al mondo. È chiaro?》Conclude con aria minacciosa e mi fa ridere e battere forte il cuore insieme. 《D'accordo, amore mio. Ah! Dimenticavo.》Corruga la fronte. Per quanto riguarda la pubblicità dei vibratori... - non so come dirglielo, ma è un mio desiderio e basta - Vorrei tanto che fossi tu l'attrice.》Sgrana gli occhi. 《Che cosa? M ma io...》《Bell non pensare al vibratore, tu hai creato una campagna che sensibilizza quell'arnese per un uso a cui molti non penserebbero mai. E per sensibilizzarla non voglio una qualunque attricetta o modella. Voglio te. Perché ho immaginato quello spot dalla prima volta che l'ho letto. E c'eravamo noi.》L'espressione sbalordita, muta improvvisamente. 《Noi?》È colpita. 《Sì. Ricordi di aver ammesso che mi desidereresti anche impotente su una sedia a rotelle? - Arrossisce violentemente. - Non hai fatto mistero che il tipo anziano sulla sedia a rotelle fossi io.》Deglutisce a fatica e abbassa lo sguardo. 《Non c'è niente di male se sei fonte di ogni mia ispirazione.》Sorrido compiaciuto. 《Assolutamente niente di male.》Ritorna a fissarmi intensamente. 《Sarà uno spot d'amore, niente di sporco, non ti metterei mai in cattiva luce.》Le garantisco in tono basso. 《Non sei geloso?》Mi stuzzica e mi fa sorridere. 《Quello sempre. Ma amo di più vederti avere successo. Mi rende un uomo molto orgoglioso.》Mi fa un sorriso ammaliante e mi stringe di più al suo corpo, accarezzandomi i capelli. 《Non farò quello spot se tu non sarai al mio fianco. Voglio te su quella sedia a rotelle. Perché non ho nessunissima intenzione di sedurre un altro uomo, neanche per finta.》 Non mi piace mettermi in mostra, sono un famoso pubblicitario, non mi è mai piaciuto dare sfoggio del mio bell'aspetto, ho sempre usato l'ingegno nel mio lavoro. Ma leggere sul viso di Bell il desiderio che io accetti, ha la meglio. 《Allora mi avrai su quella sedia a rotelle.》S'illumina tutta e mi stampa un bel bacio.

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