Bell è di sopra a raccontare una favoletta della buona notte ad Azzurra, mentre io sono seduto davanti al pianoforte che suono Nocturne, opera nove numero uno. Il mio bicchiere di Bourbon è poggiato da una parte sopra il pianoforte e mi sto rilassando un pò. Sorrido ripensando alla faccia di Bell quando ha visto che portavo nella cameretta vuota di sopra, tutti quei pacchi della Disney. Sospiro con un sorriso dolce, al pensiero che presto quella stanza sarà arredata. Sarà un maschietto? Un'altra bella principessina? Rido piano e con un emozione che mi toglie il respiro. È una sensazione nuova, di amore e euforia allo stesso tempo. Per me non è importante il sesso del nascituro, m'importa solo che stia bene, perché lo amo a prescindere. Non vedo l'ora che Bell mi comunichi questa bellissima notizia, perché muoio dalla voglia di presentarmi a lui o lei. Voglio dargli tutto l'amore che ho, e insegnargli di tutto. La luce si spegne e alzo lo sguardo verso la porta, dove si trova Bell che la chiude dietro di sé. Sorrido e continuo a suonare con le fievoli luci dell'albero e del camino, mentre lei avanza sensualmente verso di me. Si è cambiata. Ha una sottoveste di seta champagne, con la vestaglia coordinata. È divina. Non c'è più traccia dei pigiami con le farfalle. Mentre avanza ha un luccichio particolare negli occhi e le briglie sono già sciolte, ritrovandomi la verga dura e pulsante. Il profumo di gelsomino mi accarezza le narici, ancora prima che lei si solleva voluttuosamente la sottoveste e allarga le gambe per accomodarsi sulle mie. Faccio il mio solito ghigno soddisfatto, finalmente sta prendendo l'iniziativa. La sua parte intima si strofina deliziosamente sul mio cazzo duro come il marmo e con un sorriso provocante le sue braccia circondano il mio collo, mentre le sue mani iniziano a giocare con i miei capelli. Le mie invece scendono lente lungo tutta la schiena, fino al suo culo e lo palpeggio facendola ridere piacevolmente. Non ci serve parlare, i nostri occhi come al solito sostituiscono le nostri voci. Leggo amore e desiderio carnale, è forte viscerale, di appartenenza. È il nostro legame. Una mano abbandona la mia chioma per andare ad afferrare il mio cazzo con possesso. Sorrido compiaciuto, Bell mi fissa seria ad un passo dalle mie labbra, quindi mi faccio serio anch'io. Socchiude le palpebre e i nostri respiri accelerati si uniscono, i nostri nasi si accarezzano e il desiderio per lei diventa doloroso, pressante, intenso. Le sue labbra avvincono le mie con bramosia e il desiderio diventa accecante, tanto da rendere il bacio vorace. Le nostre teste si muovono velocemente, gemiamo all'unisono, la mia mano le tiene dolcemente la testa, tirandole appena i capelli, la sua mi sbottona la cintura, il bottone, la zip e si infila dentro i miei boxer, lo afferra e inizia a masturbarmi. Oh Cristo! Ha imparato, ne sono felice. Le mordo il mento e inarca la testa gemendo. Prendo a succhiarla per tutto il collo, mentre la sua mano mi sta facendo perdere il controllo. Così insinuo una mano tra le cosce per cercare gli slip, ma rimango scioccato nel sentire la peluria intima. La fisso negli occhi con espressione seria, ma profondamente colpito. 《Mi tieni completamente in pugno.》Solleva il viso con un ghigno soddisfatto, mentre aumenta il ritmo con la mano. Subito l'afferro e la faccio poggiare sul pianoforte, facendola sussultare sorpresa. Le sollevo la sottoveste e le bacio l'interno coscia, sento i pantaloni cadermi ai piedi insieme ai boxer. Le sue mani mi afferrano i capelli e mi spingo verso l'interno, facendola sussultare ancora. Mi perdo completamente nel suo odore forte, nel suo sapore paradisiaco, e mi concentro con la lingua e la bocca a stuzzicare ogni piccolo nervo che per ora sono ancora più sensibili per via della gravidanza, infatti controlla ogni gemito mentre si contorce sensualmente ad ogni mia leccata. Continuo ad amare la sua bellissima passera, fino agli spasmi dell'orgasmo e succhio vorace i suoi umori, sentendola soffocare difficoltosamente in un lungo gemito di piacere che mi dà una gioia infinita. È così buona. Poi mi sollevo e la vedo ansimante e pronta per me, così la penetro e geme. 《Sssh... piano.》Ma non appena inizio a muovermi, i suoi piedi premono sui tasti ed emettono suoni, Bell ride. Cazzo! Ho dimenticato di chiudere. Ma ormai è troppo tardi. Così riprendo ad affondare, tenendola stretta per i fianchi e guardando il ventre ancora piatto. Scorgo che mi fissa e sento una scossa, quella che ci unisce e che mi conferma che ha capito i miei ragionamenti e quindi è arrivato il momento per farle capire che non ci sono problemi, anzi è proprio il contrario. Il rilascio di endorfine lo gioverà e inizio ad affondare con più vigore, dovrebbe sentire maggiore piacere e infatti ha il volto contratto per il dover frenare gli urli che potrebbe cacciare fuori. 《Gesù! Carter!》Sussurra estremamente eccitata e portandomi a ridere dolcemente e felice di vederla così rossa e appagata, con la bocca spalancata che soffoca ogni urlo. Mentre si contorce, con un movimento veloce della mano fa cadere il bicchiere sul tappeto, il suono viene attutito, ma il contenuto lo sporca. 《Oddio!》Sussurra e poi ride e io insieme a lei. È così bella questa complicità, mi fa stare bene. Viene ripetutamente, commuovendosi, creando una magica connessione emotiva, riesco a cogliere tutto ciò che sente. Quanto la faccio stare bene, quanto riesco a leggerla dentro, e quanto conto per lei. Quando il suo viso cerca il mio per godere del piacere che la sta travolgendo, il mio cuore sembra stia per uscire fuori dal petto per la gioia che mi dà in questo gesto, e completamente connesso con lei, raggiungo l'apice fissandola a mia volta. Gemiamo disperatamente, uniti dalla profondità del nostro amore. Lo esco e mi accascio con la testa sul suo ventre e lo bacio ripetutamente, respirando irregolarmente. Le sue mani mi accarezzano piano i capelli e sento anche il suo respiro, è forte e trema appena. Non riesco a muovermi, tengo il viso premuto sul suo ventre e una mano che lo stringe sentendo la sua pelle bollente e umida di sudore, e anche se non dovrei perché ho giurato a me stesso che non dovevo forzarla a dirmelo, credo che ci siamo. Ormai ha compreso che ho capito. Non solo oggi in ufficio, ma in macchina quando gli ho accennato che con me al concerto è al sicuro, quando ha visto le buste della spesa ed è arrossita emozionata e poco fa, quando mi ha sorpreso a fissarle il ventre. Lo sento che è questione di attimi, il cuore mi sta esplodendo e sono troppo emozionato, credo che non reggerò ancora per molto a trattenere le lacrime. 《Ho sempre creduto nel destino.》Rompe il silenzio con un mormorio dolce e roco e mi sento tremare, non abbandonando la mia posizione. Ascolto con attenzione ed emozione. 《In qualcosa di magico. Quando ti ho incontrato quel pomeriggio, mentre ero terrorizzata... ho sentito... quando ho incontrato i tuoi occhi, mi sono sentita tua.》La stringo più forte e le riempio di baci il ventre. 《È stato forte, intenso, come qualcosa che ti entra sotto pelle, mi sono sentita protetta, riscaldata e ho sentito un senso di benessere che mi ha fatto dire: ti ho trovato. Sei tu.》Sollevo il volto e anche lei si solleva, mi prende il viso tra le mani e i nostri occhi sono un libro aperto. 《Questa cosa si è rafforzata ogni giorno che abbiamo trascorso insieme e ho capito che un giorno mi avresti sposata e che...》Muove piano la testa e sorride carezzevole, mentre cerco invano di deglutire senza riuscirci per via del nodo alla gola. 《Che saresti stato il padre dei miei figli. Un padre meraviglioso e unico.》Riesco a deglutire mentre una lacrima mi scende. 《E oggi confermo che sarai il padre migliore del mondo Carter, perché il nostro amore ha fatto una bella magia.》La stringo in un forte abbraccio, abbandonandomi all'emozione. 《Voglio solo sapere se sei felice. - Esclamo rauco e subito mi scosto per guardarla negli occhi. - Se lo vuoi quanto lo voglio io, o per me sarebbe un dispiacere. - Fa di no con il capo con aria grave. - Io non potrei mai essere felice se non lo vuoi anche tu Bell. Per me è molto importante, fondamentale.》Si mette a piangere e mi stringe stretto a sé. 《Lo voglio con tutta l'anima. Sono felicissima. Era la cosa che ho desiderato più di ogni altra cosa da quando avevo sedici anni.》Quella frase sana ogni dolore che ho provato per anni, quando non era mia. Cancellando ogni amarezza, ogni abbraccio mancato da piccolo e tutto il mio mondo si ricostruisce saldamente. Piango silenziosamente, insieme a lei, tenendola stretta. 《Ecco perché quella mattina mi hai fatto quella domanda in macchina. Perché lo desideravi. - Annuisce emozionata. - E cercavi conferma se anche io lo desideravo. Se solo lo avessi saputo ti avrei messa incinta quella stessa notte. Se non altro ti avrei sposata subito.》Ride. 《Sei pazzo.》《No, non lo sono. Sono solo un uomo perdutamente innamorato.》Si stacca per incontrare i miei occhi, ha il volto completamente innamorato e felice, nonostante le lacrime. 《Sei l'uomo migliore del mondo, e non vedo l'ora di vivere questa gravidanza insieme. - Sorrido tra le lacrime anch'io. - Ammetto che quando quella notte ti dissi che non volevo un'altra gravidanza ero seria, ma quando ho sospettato di esserlo... ogni traccia di terrore è stata sostituita da un desiderio profondo, di volere una parte di noi.》《Una parte di noi... suona divinamente amore mio.》Annuisce. 《Ma non voglio che pensi che l'ho calcolato...》Le metto due dita sulle soffici labbra carnose. 《Non aggiungere altro. - La interrompo. - Immagino che hai dimenticato le pillole.》Sospira e annuisce. Sorrido per quanto bene la conosco. 《La voglia di te, di amarti... ho dimenticato ogni cosa.》《Ed è lì che il nostro ci ha regalato la magia più grande. È stato concepito nel modo più naturale e profondo che ci sia. Se questo non è destino, cos'è?》Mi fa un bellissimo sorriso e mi bacia profondamente a lungo, fino a che le faccio avvolgere le gambe sulla mia vita e la porto in camera da letto. 《E se anche lo avessi calcolato, non sarebbe cambiato nulla. Sono pazzo di gioia.》Ammetto sorridente.
Buongiorno sognatori 💕 Finalmente Bell ha confessato di essere incinta. Vi è piaciuto? Grazie a voi che mi leggete e votate💖

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𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 𝑶𝒗𝒆𝒓🧚🏼♀️
RomanceAll'età di ventisette anni Tinkerbell Williams si ritrova vedova con la figlia Azzurra di sei anni. La morte del marito Arthur la getta nella malinconia, tanto da trascurare la sua immagine. Ma che matrimonio era? Chi era veramente Arthur Scott? Qua...