Carter. Capitolo 164

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Ma vengo fermato da uno dei direttori bancari con cui ho una collaborazione. 《Carter Scott! - Mi stringe la mano. - Anche quest'anno ti riconfermi uomo dell'anno! È difficile spodestarti!》Esclama ironico. 《Edward, ti cederei volentieri il titolo se dipendesse da me, infondo non sono poi così speciale.》Sbotta in una risata. 《Non essere modesto, sei uno squalo grosso e lo sanno tutti, te compreso.》Ora sono io a ridere scuotendo il capo. 《Mio marito ha ragione Mr Scott, lei è davvero uno degli uomini più prestigiosi.》Le sorrido cortesemente. 《Mrs Kherson, è troppo gentile.》Mi sorride facendo scivolare i suoi occhi castani in modo avido su tutto il mio corpo e m'irrigidisco, ha qualche anno più di me, ma non apprezzo la sua sfacciataggine che il marito sembri non accorgersene o finga di non accorgersene, appunto perché abbiamo una collaborazione. Mi volto a guardare Bell che a sua volta mi fissa e si crea la nostra connessione speciale. Ha il radar per le civette, e le faccio un sorrisetto diabolico. Subito sorride in modo luminoso, mostrando la sua perfetta dentatura e abbassa lo sguardo come intimidita. 《È la sua fidanzata?》La voce di Mrs Kherson mi fa riportare l'attenzione verso di loro. 《Sì. Tinkerbell tra qualche mese diventerà mia moglie.》《Molto bella. Complimenti Carter.》Mi ammicca Edward con quell'aria da vecchia volpe che un pò mi irrita. Mentre il volto della moglie s'incupisce. Poi noto che fissa ancora il punto dove si trova Bell, così mi volto e vedo che sta avanzando verso di noi con Jesse alle spalle. Tutti gli occhi sono puntati su di lei e mi si gonfia il petto d'orgoglio. Trattengo un sorriso perché riconosco da come avanza altera e l'espressione vispa, che è pronta a marcare il suo territorio e non so perché, ma mai prima d'ora sono felice che lo faccia. Sono cambiato. Subito allargo un braccio e lei si lascia avvolgere posandomi una mano sul petto. Sorrido, trattenendo ancora lo scoppio di risa. 《Buona sera.》Saluta in modo accattivante. Non perdo tempo e la presento e non mi sfugge il sorriso tirato della signora Kherson, né tanto meno quello malizioso del bastardo di Edward. 《Stavo appunto facendo i complimenti a Carter per quanto siete bella.》Commenta con quel sorrisetto da spaccargli la faccia. Bell si limita a sorridere e fissarmi, tenendo ancora ben premuta la mano sul mio petto e io la fisso penetrante. Sono solo tuo. Mi sorride, messaggio ricevuto. 《Bene, ci avviamo al palco. Buona serata.》Mi congedo trascinando Bell con me. 《Speriamo di rivederci dopo la premiazione.》Cinguetta Katy Kherson. Bell fa un'espressione contenuta e sorride nervosamente. 《Oh! Credo che dopo la premiazione non ci tratterremo a lungo, la mia acidità di stomaco potrebbe diventare insopportabile.》Mormora con finta aria di scuse. La fisso pronto a scoppiare a ridere, mentre Katy le guarda il ventre sbattendo le palpebre e increspando le labbra, Edward sorridendo. Appena ci allontaniamo rido. 《Sei la mia leonessa.》Dico con passione. Ci fermiamo mentre lo stesso steward di prima avvicina un vassoio con un altro flûte di succo alla fragola. 《Per la signora.》Bell mi sorride consapevole e io le faccio il mio speciale. 《Grazie.》Lo prendo e glielo porgo. 《Quella sgualdrina ha proprio la faccia di bronzo.》Sbotta e rido, poi la fisso intensamente. 《Ti stanno mangiando tutti con gli occhi e giuro che mai nella mia vita ho apprezzato il tuo intervento, perché sto cercando di mantenere il controllo.》Si avvicina a me, le luci dei candelabri e quelle soffuse fanno brillare il suo abito impreziosito di strass, come se fosse davvero una fata incantata. Sono rapito. 《Davvero?》La sua domanda sensuale, è incredula. 《Sì, in questo momento più che vulnerabile, mi sento un leone che sta controllando i propri istinti. Sei la più bella, la più sexy. La più...》Muove il viso lentamente, rapita dalle mie parole. 《La più intelligente, la più intrigante...》《Credo che dovresti raggiungere il palco.》La voce squillante di Sara rompe il mio incantesimo. Mi volto a fissarla di traverso. Porta le labbra verso l'interno guardandoci a turno. 《Ho interrotto qualcosa?》La fisso assottigliando gli occhi. Bell sghignazza e inevitabilmente sorrido e guardo verso il palco dove vedo il direttore del New York Times iniziare il discorso di premiazione. 《Avviciniamoci.》Prendo per mano Bell e ci avviciniamo verso il palco, ci fermiamo vicino a Michael che mi sorride orgoglioso. 《Tieni d'occhio la situazione.》Gli sussurro riferendomi a Bell e faccio cenno a Jesse che annuisce cogliendo al volo la mia silenziosa richiesta. 《Con me è al sicuro, fratello.》Risponde serio Michael. Ci scambiamo un sorriso complice. 《Per me è un onore e un immenso privilegio, anche quest'anno premiare un uomo che ogni giorno ci mostra quanto è in gamba nel suo lavoro di pubblicitario ed estremamente generoso nelle sue filantropiche campagne a scopo benefico.》Bell mi guarda con emozione, mentre il direttore continua. 《Ricordo solo un altro uomo con lo stesso spirito e capacità. Richard Scott!》Prendo un profondo respiro e Michael mi sorride con affetto. 《Sicuramente sarà molto orgoglioso di suo figlio: Carter Scott.》Mi sorride e abbassa il capo per invitarmi a raggiungerlo sul palco e mi muovo per farlo.




Buongiorno sognatori 💕 finito qui il Pdv di Carter. Piaciuto? Grazie mille per le vostre letture e le stelline💋

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