Si risiede ma non mi guarda, sembra davvero imbarazzato.
<Sei molto bella, Em. Avrei preferito non dirtelo in questo modo.> mormora.
<Grazie, lo apprezzo in ogni caso.>
Annuisce.
<Emma...è tardi.> dice Caroline.
<Oh, okay.> mormoro mentre ci alziamo.
Anche Charlie si alza.
<A domani, Charlie.>
<A domani, Emma.> non mi guarda per tutto il tempo.
<A presto, principe azzurro!> esclama Mary e si appiccica alla sua gamba.
Charlie le accarezza i capelli.
<Ciao, Mary.> dice e si sorridono a vicenda.
Mary mi raggiunge e mi prende per mano.
Charlie si volta e se ne va.
Ce ne andiamo anche noi.
<Emma, mi piace tanto Charlie. È più bello di come l'avevo immaginato e poi profuma di buono!> dice Mary.
<Allora perché non te lo sposi tu?> rido.
<Perché a lui piaci te.> mi colpisce a fondo.
<No...non è vero.> mi volto verso Caroline in cerca di appoggio ma lei è sempre dalla parte di Mary.
È un'impresa mettere a letto Mary, è ossessionata da me e Charlie.
Vorrei che Caroline mi aiutasse ma si limita a guardarci dalla soglia della porta e a ridere di me.
<Adessi devi dormire.> le intimo, tirando su le coperte fino a coprire anche la sua bocca.
Annuisce.
Spengo la luce e esco dalla stanza.
<Io amo Mary Alice.> dice Caroline sorridendo.
<Già, me ne ero accorta.> sbotto.
Dopo cena andiamo direttamente a dormire.
O meglio, ci corichiamo ma lei non la smette di parlare di Charlie.
<Senti, Caroline. Sto cercando di non fare caso a lui. L'ultima cosa che voglio è innamorarmi perdutamente di lui. Quindi, penso che dovresti diminuire il dosaggio dei discorsi che includono Charlie nel tuo repertorio di intrattenimento.>
<Non credevo che l'avresti presa così seriamente. È solo un ragazzo.> Mi sento ferita e non so il perché.
Lui dovrebbe essere "solo un ragazzo" ai miei occhi?
<Siamo amici.>
<Solo perché volevi zittire Mary e lui ha colto l'occasione al volo.>
<No, io lo voglio come amico.>
<E da quando in qua ti concedi così presto? Credevo che fosse un privilegio essere un tuo amico. Evidentemente mi sbagliavo.> sbotta.
<Lo è ma lui...è diverso. Come avrei potuto dirgli di no?>
<Il giorno in cui ti chiederà di essere la sua ragazza ti giustificherai così?>
