CAPITOLO 22

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<No...cos'è che mi "ripeterai all'infinito"?>
Lui si sofferma un secondo a pensare.
<Che mi manchi.> mi sorride e se ne va.
Mi ha colpita.
Dritto al cuore.
Chiudo la porta e mi ci appoggio per un po'.
Si ostina a comportarsi come un fidanzato.
Ma qual è il suo problema?
Chiamo Caroline e le racconto tutto.
<Emma, ti farà soffrire.>
<Lo so.> inizio a piangere, neanche Mary è così sensibile.
<Se lo sai perché continui questa messa in scena?>
<Mi piace così tanto, Caroline, che distruggermi per passare un po' di tempo con lui mi va bene. Capisci? Sono pronta a sopportare il dolore.>
<Em. Io sono la tua migliore amica e ti seguirò ovunque, appoggerò ogni decisione ma dentro di me sento che ti ferirà. Il dolore che senti ora è nulla paragonato all'inferno che ti farà vivere. Sarà la tua maledizione, sembrerà tuo ma non lo sarà davvero.>
<Mi dici di prepararmi al peggio, come se la fine stesse per arrivare, eppure sento che è già la fine. È finita prima che potesse iniziare. Sono l'unica che soffre, l'amore viene solo da me e non anche da lui.>
<È come inseguirlo senza mai prenderlo. Due persone innamorate si corrono in contro.>
<Io...voglio dormire.>
<Allora ti lascio.>
<A domani. Ti voglio bene.>
<Anche io, Em. Stai attenta, ti prego.> <Lo farò.> Sono ancora in lacrime.
Vado nella mia stanza e mi metto sotto le coperte.
Gli manco come lui manca a me?
Sono solo un giocattolo per lui?
Sono la sua bambolina a cui accarezza i capelli e che porta a spasso?
<Emma?> è Mary.
<Sì?> tiro su col naso.
<Piangi?>
<Un pò.>
Si siede accanto a me.
<Charlie ti ha spezzato il cuore?>
Se le dico la verità potrebbe raccontarla a Charlie.
<No, sono solo un po' triste.>
<È perché lui ha detto che non vuole essere il tuo fidanzato?>
<Prometti di non dirgli niente?>
<Lo prometto.>
<È vero. Mi ha spezzato il cuore.> mormoro.
Lei mi asciuga le lacrime.
<Mi dispiace tanto. Non gli parlerai più?>
<Non ci riesco.>
<Ho capito. Posso restare qui con te?>
Annuisco.
Si mette sotto le coperte e mi abbraccia.
<Ti voglio bene. Nessun ragazzo deve spezzare il cuoricino della mia sorellona.> mormora.
Rido.
<Anche io ti voglio bene.>
Ridere mi fa sentire più triste.
Lei si addormenta subito.
Mi vibra il telefono.

Charles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora