Charlie la abbraccia.
Avrà speso centinaia di euro per farle un regalo del genere.
È curato nei minimi dettagli, ha lasciato tutti a bocca asciutta
Non si staccano più, Mary si mette a piangere di gioia.
È la cosa più emozionante che abbia mai visto.
Charlie le da un bacio sulla guancia.
<Sei il mio principe.> dice lei.
<E tu la mia principessa.> sussurra lui.
Vedo che trattiene a stento le lacrime e evito di guardarlo negli occhi.
Mary finisce di scartare i regali e Charlie si avvicina a me da dietro.
Appoggia le mani sui miei fianchi.
<Hei.> mi dice.
<Grazie mille, Charlie. Non l'ho mai vista così felice.>
<Di niente. Mi ha fatto molto piacere.> sibila.
Mi da un bacio sul collo e si separa da me.
Mi resta accanto ma non mi dà più attenzioni, non lo fa di proposito ma ne sento comunque la mancanza.
Alla fine della festa se ne vanno tutti e Charlie insiste per restare a pulire.
Sono esausta e me ne approfitto.
<Vai riposare, ci penso io.>
<Non puoi fare tutto da solo.> mormoro.
<Sì, invece. Vai di sopra. Io sistemo tutto e ti porto una tazza di tè.>
Sospiro.
<Okay.> vado di sopra con Mary, credo che non si toglierà il vestito per andare a dormire.
Lei va a giocare con il castello nella sua stanza e io mi butto sul mio letto.
Mi addormento.
Sento una mano massaggiarmi la schiena.
Apro gli occhi e vedo quelli di Charlie.
<Piccola?>
Mi tiro su e lui si siede accanto a me.
<Cioccolata calda. C'era un sacco di cioccolato in cucina e quindi...> mormora porgendomi una tazza.
<Mi farai ingrassare.> rido.
<Saresti bella lo stesso.> dice guardando la sua tazza.
Sospiro.
<Sto resistendo bene, hai visto?> dice.
<Sei stato fantastico con Mary, davvero. Non me l'aspettavo.>
Sorride e beve un po' di cioccolata.
I suoi occhi mi scrutano a fondo e io tento di restare impassibile.
<Ti amo da impazzire. Mi sembra che tu non lo capisca.> dice.
<A volte l'amore non basta.>
<Se mi metto a chiederti scusa, litigheremo e non voglio litigare ancora. Mi sento troppo giù. Mi ha fatto piacere vederti, avere quel piccolo momento d'intimità quando ti ho baciato il collo. Ho pensato che ti saresti arrabbiata, non ho neanche riflettuto prima di farlo.>