CAPITOLO 19

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"Credevi che mi fossi innamorato di te?"
Mi volto per guardarlo negli occhi.
<Sì, lo credevo.>
Lui sospira e si passa entrambe le mani sul viso.
<Hai frainteso. Dio, Em.> si massaggia la mandibola e cammina nella direzione opposta.
<Ho frainteso?> scoppio a ridere e quando lui finalmente si volta, io sono già in lacrime.
<Emma.> fa un passo verso di me ma io metto le mani avanti, come se mi stessi proteggendo dal male che potrebbe farmi, dal male che mi ha già fatto.
Si ferma.
<No, è colpa mia...ho frainteso...che stupida...> mormoro.
Corro in salotto e Caroline mi segue.
<Emma!> mi urla dietro.
Mi chiudo nella mia stanza e li lascio fuori.
Mi lascio cadere sul letto e affogo nel cuscino i miei singhiozzi.
Affondo le mani nelle coperte, mordo il cuscino e mi permetto di urlare in silenzio.
Sento Caroline e Charlie gridare ma mi fischiano le orecchie e non capisco neanche una parola di quel che dicono.
Perché fa così male?
Probabilmente fa male perché è amore.
Io non voglio innamorarmi di Charlie ma temo che sia già troppo tardi.
Lo ero prima di rendermene conto.
Sento bussare alla mia porta.
<Emma.> è Charlie.
Mi sollevo e prendo il respiro.
Continuo a singhiozzare, alzo la testa e la stanza sembra girarmi attorno.
Mi avvicino alla porta ma non la apro.
<Charlie, mi dispiace. Torna a casa.> singhiozzo.
<Io non me ne vado, Emma. Tu sei l'unica...> lo sento singhiozzare.
Apro la porta e lui entra subito, senza esitare.
È in lacrime.
Lo abbraccio e ci sediamo sul letto.
<Tu sei l'unica che mi abbia mai permesso di essere suo amico e non ti voglio perdere...non voglio, proprio ora che ti ho trovata.> singhiozza.
<È tutto okay.>
<Sei innamorata di me?>
<No.> mento e gli sorrido.
<Davvero?> mi guarda negli occhi.
<Davvero. Credevo che, per una volta, qualcuno potesse amarmi.>
Spalanca gli occhi e smette di piangere.
<È per questo che...?>
Annuisco.
<Okay.> mi abbraccia.
Ho il cuore in frantumi.
Con un peso enorme sul petto, sento che potrei svenire da un momento all'altro.
Restiamo abbracciati per un po' e sento che il dolore si è dissolto.
Non appena ci separiamo, il dolore mi colpisce di nuovo, più forte e insopportabile.

Charles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora