CAPITOLO 15

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<Non preoccuparti. Mio padre non c'è. Solo io, te e Caroline.>
<Sicura che non sia un problema?>
<Sì, Charlie. Smettila.>
<Sì... Scusa.> mormora.
Guarda fuori dal finestrino e inizia a sorridere.
<Che hai?> sorrido anch'io, è irresistibile.
<Non ho mai pranzato da un amico.> sorride ancora di più.
<Sei nervoso?>
Ci riflette per qualche secondo.
<Sì. Un po'.> espira di colpo.
Scendiamo insieme e Charlie non ha ancora smesso di ridere.
Entriamo e lui si muove lentamente.
È intimidito dall'ambiente.
<Vieni, Charlie.> lo accompagno in cucina mentre Caroline ci fa strada.
<Tua madre è in casa?> domanda.
<No...lei non c'è più.> mormoro.
Smette improvvisamente di sorridere.
<Em...> mormora.
<Ti prego, non dire che ti dispiace.> lo interrompo.
Mi abbraccia e mi sento confortata.
Dopo poco mi lascia andare ma non smette di guardarmi, come se si aspettasse che io mi metta a piangere da un momento all'altro.
<Ordiamo qualcosa o cuciniamo?> chiede Caroline.
<Cucino io.> s'intromette Charlie.
<Tu? Tu sai cucinare?> chiede lei sbigottita.
Lui annuisce.
<Davvero? Comunque non voglio abusare di te, nel senso...ti ho invitato io.> mormoro.
<Voglio sdebitarmi.> mi sorpassa e va verso il cestello delle verdure.
<Beh...fa pure come se fossi a casa tua allora.> mi siedo accanto a Caroline.
<Grazie.> mi sorride.
<Charlie che cosa ci prepari?> chiede Caroline.
<Uhm, non saprei. Vuoi qualcosa in particolare?>
<La pasta al ragù.> risponde.
Charlie mi guarda come se mi stesse chiedendo l'autorizzazione.
Annuisco e lui si mette al lavoro.
Ha una certa manualità con i coltelli.
Lo osservo mentre affetta le verdure per il soffritto, è velocissimo.
Dopo dieci minuti viene da me con un cucchiaio di legno fumante.
Ci soffia sopra e me lo mette vicino alle labbra.
<Lo assaggi?> mi chiede dolcemente.
<Sì.> ne prendo un po' dalla punta.
È delizioso, saporito.
Forse è il ragù più buono che io abbia mai assaggiato.
<Charlie, è delizioso.>
Mi sorride immensamente.
<Davvero? Se c'è qualcosa che non va...> mormora.
Passo il cucchiaio a Caroline e lei assaggia.
<Oh mio Dio, Charlie. È buonissimo...ma cosa ci hai messo?> urla e io mi metto a ridere.
Caroline ama mangiare ma non cucinare.

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