CAPITOLO 47

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Inizia a ridere e poi si lecca le labbra, senza pietà, sempre a un passo dalle mie.
Come per dire "guarda, è uno spasso qui e te lo stai perdendo".
<Non vuoi?> lascia le labbra socchiuse, sembra che mi stia invitando a mettergli la lingua in bocca.
Deglutisco perché le mie fantasie stanno prendendo il soppravvento della mia coscienza.
<Non voglio baciarti, Charlie.>
<Dì ancora il mio nome.> si morde il labbro e aumenta la pressione sul mio corpo.
Charlie vorrebbe baciarmi, credo che mi toglierebbe anche la verginità, qui, nella mia cucina ma è troppo maledettamente educato per farlo senza chiedere il permesso.
Non so per quanto ancora gli resisterò.
<Solo un bacio, poi me ne vado, lo prometto.> mi sorride.
<Non mi va.> mormoro.
<E va bene, hai vinto tu. Non voglio obbligarti a fare qualcosa che non vuoi.
Non ci sarà nessun bacio ma io resto parte integrante della tua vita e non mi interessa proprio se non mi vuoi.
Ti starò sempre appiccicato, non dovrai ricambiare il mio amore, davvero.>
È incrcedibile la rapidità con la quale le nostre parti si siano invertite.
Ora è lui l'innamorato e io sono la stronza che deve dire di no.
Mi piace di più così.
Voglio farlo soffrire, essere la sua ragazza non mi interessa più un gran che visto che so di interessargli.
<Vattene.> ringhio.
Mi abbraccia.
<No. Quando arriverà Mary le dirò che ti sto corteggiando perché sono pazzo di te.> ride.
<Ti sembra un gioco o cosa?> sbotto, mi fa imbestialire.
<No. Dovrai cedere prima o poi.>
Mette una mano dietro il mio collo e la fa risalire finché non la fa passare tra i miei capelli.
Li stringe delicatamente e li annusa.
<Sarai mia, non puoi resistermi.> mi sussurra nell'orecchio.
Questo lato di Charlie è assurdo.
Non so se mi piace di più o se lo odio e basta.
<Ti odio.> sibilo.
Allontana il viso quel che basta per poter scrutare a fondo i miei occhi.
<Tra amore e odio c'è un filo sottilissimo. Si vede che vuoi baciarmi. Lo so che sei innamorata di me.
Quindi la puoi anche smettere con la tua strategia di autodifesa. Vuoi fare la difficile? Posso aspettare tutta la vita per te.>
<Non esagerare.>
<So quel che dico.> sogghigna.
<Ho sofferto in questi giorni. A causa tua.>

Charles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora