Adoro sentirlo parlare, mi sembra di essere il suo diario segreto.
<Non mi sono arrabbiata. Non ci ho fatto caso, a dire il vero.>
Mi sta trascinando di nuovo a sé.
Devo restistergli, mi sembra di affogare.
Stringe la mia mano e mi guarda dolcemente.
<È meglio che me ne vada, adesso.> mormora.
No, Santo Cielo. Resta qui, con me, ho bisogno di te. Questa guerra fredda deve finire subito.
<Okay.> mi trattengo.
Lui sembra deluso dalla mia risposta.
Si alza, si avvicina e mi bacia dolcemente.
<Adesso vado.> sibila ancora ad un centimetro dalle mie labbra.
Vorrei afferrargli la maglietta e tirarlo a me.
Vorrei baciarlo, vedere il suo sguardo sorpreso per un secondo, e poi trasformarsi nel Charlie possessivo e un po' egoista.
<Okay.> dico.
Lui si tira indietro, come se l'avessi colpito.
La sua mano è ancora intrecciata alla mia.
Si alza e non la lascia andare finché non è troppo lontano per tenerla.
<Ti amo.> dice sulla soglia della porta.
<Anche io.> rispondo.
<Devi dire: "Charlie, ti amo.> i suoi occhi me lo stanno implorando.
<Charlie, ti amo.>
Sospira e mi sorride.
Esce e chiude la porta.
Posso ancora corrergli dietro.
Aspetto in silenzio finché non sento la porta di casa chiudersi.
Sono rimasta io e la cioccolata calda.
La prendo, scendo dal letto e vado di sotto.
Il salotto è incredibile, è addirittura più ordinato del solito.
Entro in cucina, ha pulito anche qui.
Ha pulito anche il pavimento, un ragazzo così è da sposare e io lo tengo ancora in punizione.
Mi squilla il cellulare, è Caroline.
<Dimmi.>
<Domani, io, te, Lunapark.>
<A che ora?>
<Dieci di sera.>
<Ci sto.>
<Charlie ci sarà?>
<Non credo, non siamo ancora...>
<Capito, capito. È giusto che soffra, almeno un po'.>
<Già. A domani.>
<Ciao, Emma.>
Riattacca.La cosa che mi stupisce è che alla fine Charlie si presenta al Lunapark, al contrario delle mie aspettative, ma con una ragazza.
<Emma, non ti preoccupare.> dice Caroline. <È solo un'amica, ne sono sicura.> aggiunge.
Un'amica, eh?
Perché sono soli soletti?
Basta. Non ci voglio pensare.
Lui non mi ha vista e spero che non lo faccia.
Dio, ho fatto bene a respingerlo, lo sto odiando di più.
<Emma?> è indiscutibilmente la voce di Nathan.
