CAPITOLO 68

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<Chi è quella?> chiede riferendosi alla bambola.
<È Emma.> risponde e mi viene un colpo.
Sento una figuraccia avvicinarsi.
<E quel bel tipo?>
<Sei tu.>
Charlie ride e lo prende.
<Ma io sono più bello di questo.> ridacchia.
Mary gli da un pugnetto.
<Posso fare Emma?> chiede lui.
<No.>
<Per favore?>
<No.>
Sbuffa e lei ride.
Sono adorabili.
<E va bene, dimmi che cosa devo fare.> dice Charlie.
<Devi improvvisare, mica ho scritto un copione! Fingi di essere te stesso e io fingo di essere Emma.>
Charlie mi guarda, si sente un po' a disagio ma si sta divertendo.
<Quindi devo essere naturale?> chiede.
<Esatto. Dimmi quello che dici di solito a Emma.>
Charlie fissa il suo bambolotto, si è incantato.
<Che la amo. Non che io glielo dica sempre ma...è la verità.> mormora.
Mary Alice è felice di sentirglielo dire.
<Charlie, manterrai la tua promessa?> chiede lei posando la bambola.
<Sì, se tu mantieni la tua.>
<Di cosa state parlando?> m'intrometto.
<Segreto.> cinguetta lei.
Guardo Charlie.
<Appunto, segreto.> dice lui imitandola.
<Charlie, dim-> mormoro ma cambia di colpo discorso.
<Avete fame?>
<Charlie, stavo parland->dico ma s'intromette Mary urlando <Siiii!> e lui si alza.
<Vado a preparare la cena.> corre di sotto, vuole evitarmi.
Mi siedo accanto a Mary Alice.
<Mary...puoi dirmi di che cosa si tratta?>
<È una sorpresa, non insistere o ti dirà tutto. Lui non vuole rovinarla. È una cosa speciale.>
<Okay.> sospiro.
Non insisterò o ce l'avrà con me.
<Vado di sotto, vuoi venire com me?> le chiedo.
<Resto qui.> mormora.
<Ti chiamo quando è pronto, okay?> le dico mentre mi alzo.
<Okay.> mi sorride.
Vado di sotto, sento Charlie fare un po' di rumore in cucina.
<Hei.> dico entrando.
<Ti ha detto tutto? Non dovevo fidarmi, ha solo cinque anni.> ride.
<Stranamente non mi ha detto niente.>
<Davvero?>
<Già.>
Restiamo in silenzio, Charlie tira fuori un pollo e delle patate.
Prevedo una cena con i fiocchi.
Sbuccia le patate, sembra nervoso.
Le sue mani tremano, il coltello slitta e si taglia il pollice.
Grida per i dolore e mette il dito sotto l'acqua del rubinetto.
Prendo un cerotto e il disinfettante.
<Sembri distratto.>
<Emma, dobbiamo parlare.> è troppo serio.
Oh no.

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