Gli accarezzo i capelli e lui mormora qualcosa.
<Mmm.> borbotta.
Decido di lasciarlo riposare.
Mi alzo e prendo il PC.
Vado in cucina e prendo da bere.
Mi siedo davanti alla finestra e decido di leggere un libro online.
Arrivo a metà libro quando Charlie si sveglia.
È un po' pallido ma mi sorride e non mi preoccupo.
Si siede, dopo alcuni minuti la sua pelle torna al proprio colore naturale.
<Sei stanco?> gli chiedo.
Annuisce.
<Hai dormito tanto.>
<Lo so. Usciamo.> dice.
Si alza e va a vestirsi.
Lo seguo.
Ci vestiamo entrambi di nero.
Usciamo dalla nostra stanza e scendiamo al piano terra.
Mi prende per mano e mi fissa.
<Sei bellissima.> sibila.
<Anche tu.> arrossisce come al solito.
Usciamo dall'hotel e ci dirigiamo verso la Torre Eiffel dato che è il posto più vicino da visitare.
Ci arriviamo a piedi senza problemi.
Quando siamo abbastanza vicini, Charlie insiste per scattare delle foto.
Gliene scatto una in cui sembra appoggiato alla torre, ride in continuazione.
Vediamo due signore, sembrano cinesi.
Charlie le chiama e chiede gentilmente di scattarci una foto.
Ci scatta tre foto, nell'ultima Charlie mi bacia.
È bellissima.
Ringraziamo e decidiamo di salire lassù.
<A piedi?> chiede preoccupato.
<Se non ti va, possiamo prendere l'ascensore.> gli dico.
Deglutisce rumorosamente.
<Va bene a piedi.> sospira.
Mi sta accontentando, come sempre.
Arriviamo al primo piano e Charlie si siede contro una ringhiera.
Ha il fiatone.
<Amore...> gli sossurro mentre tento di accarezzargli il viso.
Si alza subito, anche se non ha riposato abbastanza.
<Sono solo stanco, Emma.> mormora.
Non me la racconta giusta.
<Dimmi la verità.>
<Questa è la verità.> sbotta.
Sospiro.
<Mi sto solo preoccupando, non mi devi aggredire per niente.>
<Piccola...mi dispiace.>
Ci abbracciamo e restiamo in silenzio.
<Non fa niente.> sossurro.
<Sto bene, non voglio che ti preoccupi. Il viaggio mi ha stancato, non sono abituato a viaggiare di notte.> mi sossurra.
Spero che sia così.
Lo guardo e mi bacia prima che possa chiedergli per l'ennesima volta come stia.
Mi stringe forte e mi bacia molto intensamente.
Dopo pochi secondi allontana le sue labbra dalle mie.
Respira a fatica, è pallido.