Capitolo 116

3.7K 151 10
                                        


<Eravate fidanzati?> Lui esita.
Annuisce, come se se ne vergognasse.
<Come?> mi esce flebile, non so se ho la forza mentale e fisica di continuare questa conversazione.
<Ero il suo ragazzo e lo sono stato fino al giorno in cui io e te ci siamo messi insieme.>
Non riesco a credere alle mie orecchie.
<Mentre tu tentavi di sedurmi eri già fidanzato?> grido.
Lui annuisce debolemente.
<L'ho mollata il giorno stesso in cui ci siamo fidanzati, avevo capito che preferivo te, nel senso, lo sapevo già solo che non avevo il coraggio di spezzarle il cuore. Quando stavo con te dovevo mentire a lei ed è anche per questo che non mi piacevano le dimostrazioni affettive in pubblico.>
Sara non è cattiva.
All'improvviso tutto mi è più chiaro.
Charlie è il cattivo, lui è il manipolatore.
<L'hai presa in giro? Lei era la tua ragazza, si fidava di te...> mormoro, sono sotto shock.
<L'ho fatto perché ti amavo e ti amo tutt'ora.>
<Tu le hai fatto questo? Come hai potuto? Io come posso fidarmi? Come faccio a sapere che non mi tradirai?> sto piangendo, ancora.
<Non lo sai, come non lo sapevo io.> ci interrompe Sara.
<Sara, vattene.>
<No, non questa volta.> dice lei e si avvicina.
<Emma, lo so che non ti sto molto simpatica ma devi aprire gli occhi subito se non vuoi soffrire di più. Lui mi ha spezzato il cuore, mi fidavo.> inizia a piangere e le sue lacrime sono sincere, vedo il dolore sprigionarsi nei suoi occhi.
Charlie è immobile che ci guarda esterrefatto.
<Ma io sono innamorata di lui.> singhiozzo.
<Non ti merita. Non ci merita.> dice guardandolo.
<Emma, piccola...ti prego. Non commettere un errore.> si avvicina e non riesco a respingerlo.
<L'errore è stato quello di fidarmi di te.> singhiozzo.
<Ho rinunciato a lei per te. Mi dispiace, okay? Ma l'ho fatto per noi. Ti amo troppo per vederti ridotta in questo stato, non ce la faccio, mi sta esplodendo il cuore.> mi sussurra.
Continuo a piangere mentre Sara si è messa in disparte.
Charlie spinge il suo petto contro di me e mi circonda con le braccia.
Non riesco a pensare a nulla, la testa mi esplode, mi tremano le mani, le farfalle nello stomaco si sono trasformate in coccodrilli e il suo profumo mi annebbia la mente.

Charles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora