Mi circonda immediatamente con un braccio.
<Potrebbe scoppiarmi il cuore da un momento all'altro.> mormora.
È vero.
Il mio orecchio è contro il suo petto e il suo cuore batte veramente forte.
Restiamo immobili per mezz'ora.
Non mi muovo per paura di interropere quest'abbraccio.
Il campanello suona.
Charlie si muove leggermente e io mi sollevo.
<Torno subito.>
Mi bacia la fronte e va subito alla porta.
Lo sento parlare con il fattorino ma non presto attenzione.
Chiude la porta e mi volto verso di lui.
Ha in mano le pizze e due lattine di Coca-Cola.
Appoggia tutto sul tavolino davanti a me.
Si siede accanto a me e apre le pizze.
<Non hai paura di sporcarti?> chiedo.
<Uhm, no. Grazie dell'interessamento.> mi sorride.
Prendiamo entrambi una fetta.
La mordiamo e ci guardiamo.
Mi sorride e annuisce.
<Buona.> dice a bocca piena.
<Già.> mormoro.
Lui da subito un altro morso.
I suoi morsi sono giganteschi.
La mozzarella è filante e lui continua a mangiarla.
Scoppio a ridere.
<Che c'è?> chiede mentre mangia.
<Sembri un criceto, ti giuro.> rido più forte quando mi osserva con le guance colme e con un pezzo di mozzarella che gli arriva fino al mento.
Non è riuscito a masticarlo in tempo.
Quando se ne accorge lo mangiucchia.
Con le guance piene sembra uno scoiattolo.
<Smettila.> dice a bocca piena, lo capisco a mala pena.
<Riesci a deglutire?>
<Mmh.> risponde e annuisce contemporaneamente.
Deglutisce.
Si lecca le labbra, posa la pizza e apre la lattina.
Beve immediatamente.
Posa la lattina, prende un fazzoletto e si pulisce gli angoli della bocca.
<La smetti di guardarmi?> chiede.
<No.>
Continuamo a mangiare, lui guarda la televisione e io lo guardo di soppiatto.
Non mangio l'ultima fetta, sono piena.
<Devo lavarmi le mani.> mormoro mentre mi alzo.
<Vengo con te.> mi sorride e mi segue in bagno.
Ci sono due lavandini e decide di lavare le mani nel mio.
Ci strofiniamo le mani a vicenda e ride.
Facciamo la stessa cosa con l'asciugamano.
Resta in silenzio, è così serio in questo momento da farmi preoccupare.
Si avvicina e mi bacia.
Posa l'asciugamano accanto al lavandino per potermi stringere con entrambe le mani.
Si allontana di proposito e non tento di baciarlo ancora.