Vado di sotto, entro in cucina e mi preparo un cappuccino.
<Per me niente?> mi chiede dolcemente Charlie.
<Te l'ho fatta ieri la colazione, è evidente che non ti sia piaciuta.>
<L'ho fatto per ferirti.>
<Lo so.> sbotto.
Si prepara la colazione da solo e io vado a vedere la televisione.
Dopo un po' mi raggiunge, ha una tazza in mano.
Si siede accanto a me e inizia ad osservarmi.
<Lo sai che non puoi evitarmi.> sibila.
<Non mi sfidare, Charlie.> ringhio e lo ammutolisco.
Credo che ora mi rispetti un po' di più.
Non dice niente, resta seduto accanto a me per un'ora abbondante.
Alla fine mi alzo e vado a farmi una doccia.
Quando ho finito mi vesto come se dovessi uscire.
Mi asciugo i capelli, li stiro e mi trucco.
Torno di sotto e tiro a Charlie la sua maglietta.
Apro la porta.
<Dove vai?> mi chiede mettendosela.
<Esco.> dico chiudendola alle mie spalle.
Non so bene dove andare, ero solo stanca di restare nella stessa casa con lui.
Mando un messaggio a Caroline, non appena esce da scuola andiamo a fare un giro insieme.
<Emma!> sento gridare alle mie spalle.
Mi volto e vedo Charlie.
<Non mi seguire.> sbotto.
<Non puoi scappare da me.> dice.
Mi abbraccia e mi bacia con passione.
Lo allontano e lui mi lascia andare ma non mi permette di separami dal suo corpo.
<Mettiamo in chiaro le cose? Mi vuoi sì o no?>
<Non lo so.> mormoro.
Lui sospira e chiude gli occhi, come se stesse cercando di mantenere la calma.
Li riapre.
<Okay, non mi allontanare, però. Stiamo affrontando tutto questo per tuo stupido sbaglio, non ha senso rovinare tutto.>
<Non è solo per la faccenda del diario, lo sai. Se tu mi avessi perdonata io non me ne sarei andata, non mi sarei ubriacata e non avrei baciato il ragazzo sbagliato.>
<Quindi lo ammetti che non ti piace.> mi sossurra.
<Mi piace, per carità ma...non c'è paragone con te. Tu sei tutta un'altra storia.>
Lui sorride soddisfatto.
<Lo sapevo.> ride.
Lo da per scontato.
Mi sento di nuovo una nullità.
<Smettila, potrei scegliere lui.> sbotto.
<Lui non è come me.> sghignazza.
<Potrebbe diventarlo, se io lo volessi. Non darmi per scontata o ti giuro che è l'ultima volta che mi vedi.>