<Va bene, adesso?> mi chiede.
Annuisco.
<Perfetto.> mi sussurra.
Mi bacia la fronte ripetutamente senza mai smettere di accarezzarmi.
<E se Mary bussasse?> chiedo inevitabilmente.
<Qualcosa mi dice che non lo farà.>
<Charlie. È quello che le hai detto, vero?>
<Tipo.>
<Che vuoi dire?>
<È un patto.>
<Qual è la tua parte?>
<Lo scoprirai a tempo debito.>
Sbuffo.
<Okay.>
Mi fissa e io decido di non ricambiare.
<Emma.> dice.
<Dimmi.>
<Ti darebbe fastidio se io ora...ti baciassi?>
Lo guardo e lui mi sorride timidamente.
<Fa pure.>
Piega la testa e appoggia le sue labbra contro le mie.
È un bacio diverso, come se volesse contenersi.
È molto lento, dolce, come se non volesse farmi scappare via.
Separa le sue labbra dalle mie e appoggia la sua guancia contro la mia.
<Sei comoda?> mi chiede.
<Sì, e tu?>
<Lo sono.> strofina la sua guancia contro la mia e sospira.
Mi tocca le labbra con l'indice e si mette a ridere.
<Come sei mansueta adesso.> commenta.
Gli mordo il dito e urla.
<Scusa, come non detto.> borbotta.
<Ti ho fatto male?>
<Sì. Dovrai farti perdonare.> sghignazza mentre inizia a baciarmi il collo.
La sua mano destra si appoggia sul mio seno e, non appena se ne accorge, la ritrae.
Decide di lasciarla sulla mia pancia ma è imbarazzato e smette di baciarmi.
Quando si tira su noto che è arrossito parecchio, sembra addirittura dispiaciuto.
<È tutto okay.> lo tranquillizzo ancor prima che possa aprir bocca.
Sospira.
Non dice nulla e appoggia la testa sul cuscino.
Il suo respiro è irregolare, guarda il soffitto.
Mi rifugio tra le sue braccia e metto una mano sul suo petto.
Finalmente mi guarda.
<Non l'ho fatto apposta.> mormora.
<Lo so.>
Annuisce.
<Che hai?>
<Pensavo a come sarebbe stato se non ci fossimo fermati.> Mi irrita il fatto che me lo ricordi, sa già come la penso.
<Ah, sì?>
<Sì e a come sarebbe stato se ti avessi toccata di proposito e non per errore. Forse ci giriamo un po' troppo intorno. Non voglio fare l'amore con te, Emma, non finché non sarai pronta. Voglio solo esserti più vicino.
E poi, penso che dovrei essere sincero e dirti che mi stai involontariamente spezzando il cuore perché più tento di avvicinarmi e mi e più ti chiudi in te stessa. Non voglio spaventarti ma ti desidero ardentemente.> sorride e non riesco ad avercela con lui.
