<Vorrei infliggerti lo stesso dolore.>
<Piango ogni notte da quando ti conosco e non so il perché. Cioè, forse perché sono innamorato di te e non voglio accettarlo, forse proprio perché non sei accanto a me durante la notte.>
<Stai mentendo?>
<Io non mento mai.> mi sorride dolcemente.
Non lo odio, lo amo.
Più cerco di uscire da questa situazione e più ci scivolo dentro.
Resto in silenzio.
<Allora? Vuoi essere la mia ragazza? Ti prego.> mi supplica.
Si inginocchia.
<Ti sto implorando.> aggiunge.
<Dannazione.> borbotto.
<È un sì?> chiede sorridendo, vedo le sue fossette.
<È un sì.>
<Quindi sì?> chiede ancora, per esserne certo.
<Sì, Charlie, ho detto di sì.> sbuffo.
Mi fa un sorriso immenso.
Si alza, le sue mani circondano subito il mio viso e mi bacia.
Non so da quanto ho atteso quest'istante.
Fa scivolare una mano verso il basso e mi accarezza i fianchi.
È fatta.
Ci sono proprio cascata ma non ci trovo nulla di sbagliato.
Spero di non pentirmi, ho pianto già un sacco per lui e non eravamo neanche fidanzati, non oso pensare a ciò che mi aspetta.
Il bacio continua a lungo, è dolce ma impaziente.
Alla fine le nostre labbra si separano e le sue mi mancano già.
<Non ci lasceremo mai, lo sai?>
<Come fai a dirlo?>
<Io non ti lascerei mai e tu potresti anche tradirmi ma non ti permetterei mai di lasciarmi...ho perso la testa per te, Em.>
Mi abbraccia e restiamo così per un po' di minuti.
<È una senzazione bellissima.> mormora.
<Lo so.> non smettiamo di sorridere.
Siamo due stupidi.
Molto orgogliosi.
E stupidi.
<Resto?> domanda, incerto.
<Sì.>
<Cosa vuoi fare?>
<Non lo so.> mi metto a ridere.
<Guardiamo un film? Hai pranzato?>
<Va bene e non ho pranzato.>
<Neanche io. Preparo qualcosa?>
<Ordiamo due pizze.>
<Le ordino io.>
<Ti aspetto di là.> prendo il mio telefono dalla sua tasca e vado in salotto.
Mando un messaggio a Elena."Non chiamarmi, è fatta. Stiamo insieme."
"Domani mi devi raccontare tutto."
"Lo farò."
Mando un messaggio anche a Caroline e le faccio un riassunto degli ultimi dieci minuti.
"Sono davvero felice per voi. Siete insieme adesso?"
"Sì."
"Buon divertimento allora!"
"Sparisci.
"Detto fatto."
Sorrido inevitabilmente e arriva Charlie.
<Che succede?>
<Niente, un messaggio.>
<Mmm. Ho ordinato.>
Si siede accanto a me eccende la televisione.
Mi appoggio a lui e metto una mano sul suo petto.Nota Autrice: io boh, passiamo oltre.
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