È inutile fingere di essere arrabbiata, adoro questi regali, tutte le sue attenzioni, solo non vorrei che spendesse soldi per me.
È una cosa che mi infastidisce.
Apro bene il cassetto e trovo il sacchetto di cui sta parlando.
Lo apro.
C'è una busta.
Lascio cadere il sacchetto.
Lui sta fremendo sul bordo del letto.
Ride come uno stupido.
<Piantala.> sbotto.
Apro la busta.
Riconosco i biglietti ancora prima di estrarli.
Aereo.
Dove mi vuole portare?
Sospiro.
Li tiro fuori.
La scritta in grassetto mi fa scappare un urlo.
"Parigi, FR."
<Charlie! Oddio! Charlie!> grido.
<Dì che mi ami, sarà sufficiente.> ride.
<Oddio! Ti amo, io...> mi commuovo e scoppio a piangere.
Si alza e mi abbraccia.
<Shh...non piangere, non ho finito con le sorprese.> mi sussurra.
<Ma io non ti regalo mai niente.> piagnucolo come farebbe Mary, al mio posto.
<Il tempo che mi dedichi è già un regalo.> mi sussurra.
Non è vero.
Lo so che non è vero e lo sa anche lui.
Sospiro.
Dovrò inventarmi qualcosa.
<Scusa ma...quando partiamo?>
<'sta notte.> dice.
<Come 'sta notte? E me lo dici adesso? Non ho preparato la valigia!> dico andando avanti e indietro per la stanza.
<Volevo dirtelo prima ma...non lo so. Ho avuto paura.> mormora.
Sospiro, sarà la milionesima volta che lo faccio.
<Ti accompagno a casa, tanto dobbiamo riaccompagnare Mary.>
<Mio padre?>
<Mia madre ci ha già parlato. Puoi venire.>
Chissà come diavolo avrà fatto a convincerlo.
Ci vestiamo e andiamo a casa mia.
Charlie legge un libro a Mary e io preparo la valigia.
Mi bastava almeno un giorno di preavviso e invece mi tocca fare tutto all'ultimo minuto.
Poi mi viene un dubbio.
<Charlie, quanto ci stiamo?> chiedo.
<Quattro giorni.> risponde.
<E la scuola?>
<La saltiamo. Emma, stiamo parlando di Parigi.> ride.
Sorrido e finisco di prepararla.
Mi faccio una doccia e mi preparo.
Charlie ha già letto due libri.
Indosso una gonna nera e delle calze nere che mi arrivano sopra il ginocchio.
Metto una maglietta bianca, si vede un lembo di pelle se alzo le braccia.
Sopra metto una canadese e la giacca.
Charlie mette a letto Mary e prende la mia valigia.
Continuo a pensare che sia una follia.