Capitolo 99

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<Buona giornata.> farfuglia.
<Anche a te.>
Mi allontano e esco.
Scendendo le scale lo sento urlare:
<Ti amo, Emma!> mi metto a ridere.
Non gli rispondo e prendo le chiavi di casa.
<Piccola, ti vengo a prendere, eh. Ci vediamo all'una. Ti amo.> urla ancora.
<Grazie, ti amo anch'io.> gli rispondo.
Continua a urlare il mio nome, a supplicarmi di restare ma riesco a trattermi dal farlo e esco.
Dio, vorrei proprio restare con lui.
Attraverso lentamente il vialetto e controllo la cassetta della posta.
<Ehi, tu. Ti amo, sai?> alzo lo sguardo e vedo Charlie affacciato alla finestra.
Scoppio a ridere, ho le lacrime agli occhi.
<Torna dentro, dai. Smettila.> sbotto.
Mi sorride dolcemente e mi fa la linguaccia.
È a petto nudo e fuori fa freddo, spero che non si ammali.
<Ti amo, Charlie. Adesso però entra.>
<Okay, piccola.> borbotta e torna dentro.
Mi manca già.
Dio, sto solo andando a scuola, ce la posso fare.
Attraverso la strada e mi metto ad aspettare alla fermata.
Caroline è sul bus e mi siedo accanto a lei.
Ci abbracciamo e lei mi sorride.
<Come stai?> chiedo.
<Adesso molto meglio, tu?>
<Benissimo.>
Mi fissa e mi sorride.
<Con Charlie?> ridiamo entrambe, non vedeva l'ora di chiedermelo.
<Eh, adesso è a casa mia. Abbiamo dormito insieme e abbiamo passato gli ultimi giorni appiccicati l'uno all'altra.>
<Dormito insieme, eh?>
<Non abbiamo fatto niente ieri notte. Anche se ieri pomeriggio...>
Lei vorrebbe strillare ma si copre la bocca con entrambe le mani.
<Oh mio Dio, Emma! Avete, avete...?> sibila.
Annuisco.
Lei batte le mani sulle cosce e non riesce a smettere di sorridere.
<Oh mio Dio, Emma, Oh-mio-Dio.> lo ripete un paio di volte, è più euforica di me.
<Lo so.>
<Dimmi, com'è stato? Lui com'è? È sempre tenero anche...>
Le tappo la bocca e lei continua a dire cose incomprensibili.
<Lui è stato fantastico, tutt'altro che timido ma comunque dolce e paziente.> Lei non ha ancora chiuso la bocca.
Mi vibra il telefono, è un messaggio di Charlie.
"Mi manchi, ti voglio qui, nel letto."
Caroline sbircia e la lascio fare.
<Io sarei rimasta con lui.>
<Ho perso fin troppe lezioni.>
"Mi manchi anche tu, mi dispiace, credo che ci vedremo tra cinque ore." rispondo.

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